Terra Sarda Tortolì: Cuccarini dispiaciuto ma non allarmato
Autore: Lega Volley Femminile
8 Ottobre 2005


Il grande giorno sta per arrivare, le aironesse si preparano ad un esordio non semplice al cospetto delle  “regine perugine”. Si gioca di sabato in campo “neutro”, per onorare la grande festa della Lega Volley Femminile che anche quest’anno si accinge a coordinare un campionato di elevata caratura tecnica.  Per il tecnico Beppe Cuccarini si prospetta  un avvio di torneo all’insegna della sfortuna, considerato che con ogni probabilità dovrà fare a meno di tre titolari. Di sicuro sarà assente la centrale Simona Ferranti, ancora in balia dei fisioterapisti in quel di Cosenza. Il team di esperti guidato da Luigi Novello si pronuncerà solo nei prossimi giorni, ancora non si capisce  quindi l’entità dell’infortunio al ginocchio subito dall’atleta marchigiana durante i primi scampoli di gara 1 del torneo di Sanremo. Si allenano ma le loro condizioni sono ancora precarie: Valeria Rosso e Kamila Fratczak  lavorano con cautela sul flex di via Santa Chiara, difficilmente l’allenatore umbro le impiegherà a tempo pieno.

 

Il Beppe sornione attende momenti migliori

Per lui è la nona volta nella massima serie femminile. Cuccarini è un veterano vaccinato che risparmia gli allarmismi anche quando le cose potrebbero andare decisamente meglio. Con la sua solita cortesia e capacità di sintesi, impiega appena tre minuti  per palesare le sue idee.

 

 

Il tempo vola, coach, siamo già ai nastri di partenza

Si comincia con un’avversaria che nella scorsa stagione ha vinto praticamente tutto e che per la nuova avventura si presenta quasi identica, a parte la partenza di Aguero e l’arrivo di Zetova. Da parte nostra c’è voglia di far bene , vedremo alla fine del match che tipo di valutazioni fare.

 

 

Buone nuove dall’infermeria?

Non è cambiato praticamente nulla, spero che Simona si riprenda presto

 

 

Sarà un campionato bello come il precedente?

Ogni campionato ha un suo fascino particolare. Come lo scorso anno ci sono cinque squadre di alto livello che partono favorite. Poi ci sono le altre che dovranno ritagliarsi i propri spazi, dando vita a lotte appassionanti.

 

 

 

 

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