Una mezza giornata di riposo in più concessa alla squadra, perché “le scommesse perse si pagano”.
François Salvagni, tecnico della
Marche Metalli, lo dice quasi con il sorriso sulle labbra. Non racconta i dettagli della scommessa, ma è chiaro che lo straordinario avvio della Marche Metalli c’entra qualcosa: cinque vittorie su sei in campionato, sette su otto considerando anche la coppa Italia, l’ultima impresa scritta sul parquet di Altamura (da 0-2 a 3-2 per la quarta vittoria consecutiva in trasferta). Un’impresa che merita un doveroso flashback. “Non è facile trovare la chiave di lettura – spiega Salvagni – abbiamo perso i primi due set, è vero, ma la sensazione è che solo all’inizio del secondo siamo stati veramente in difficoltà. Poi abbiamo dimostrato, se ce n’era bisogno, che possiamo giocare alla pari con tutti, senza paura di smentita. In questo momento nei fondamentali di muro e difesa riusciamo ad essere straordinari. La classifica? L’ho guardata, ma per gioco. E’ più giusto che lo faccia la società, è una soddisfazione che merita. Se abbiamo avuto la freddezza di non guardarla l’anno scorso, a maggior ragione dovremo averla adesso. Almeno fino a Natale, perché solo allora si avrà un quadro più preciso e veritiero”. Domani (ore 16.30), al PalaOlimpia di Castelfidardo, amichevole di lusso con il Fakel Novyu Urengoy, formazione della Superleague russa guidata da Sorogin (il tecnico che ha lanciato la Gamova), nelle cui fila milita l’ex Perugia Potashova, vice-campionessa olimpica con la Russia.
