Dopo le prime intense settimane di preparazione, per la Futura Volley Giovani è tempo di approcciare i primi test match: la squadra agli ordini di coach Matteo Lucchini, più che mai concentrata sul campionato di Serie A2 che comincerà tra poco meno di un mese, è pronta a mettersi in gioco a partire dalle amichevoli prestagione.
Il menu biancorosso di questa settimana è ricco e si svolgerà tutto fuori casa. Le Cocche esordiranno in un impegno non ufficiale mercoledì 15 Settembre, spostandosi in direzione Montichiari: ad attendere le biancorosse, alle ore 18.00, sarà la Banca Valsabbina Millenium Brescia, avversaria della Futura nel prossimo campionato e, sulla carta, tra i team più forti nel Girone A. Le “Leonesse”, guidate in panchina dal nuovo arrivo Alessandro Beltrami, hanno sperato fino all’ultimo in un ripescaggio in A1 e vantano una rosa di tutto rispetto: la schiacciatrice Marika Bianchini e la centrale Silvia Fondriest sono trai nomi più appariscenti di un gruppo in grado di dare del filo da torcere a chiunque.
Due giorni dopo le Cocche saranno poi impegnate al PalaFenera per il quadrangolare “Città di Chieri”, grande banco di prova visti i team impegnati nel mini torneo. Sarà la Futura ad aprire la due giorni di gare alle ore 16.00 di venerdì 17 Settembre contro il Racing Club di Cannes: la squadra transalpina rappresenta probabilmente l’avversaria più blasonata mai affrontata dalle biancorosse, grazie ai molteplici trionfi in campo nazionale (21 campionati francesi e 20 coppe di Francia) e soprattutto alle 2 Champions League conquistate tra il 2002 e il 2003. L’altra semifinale (ore 19.00) vedrà impegnate le padrone di casa della Reale Mutua Fenera Chieri, grande rivelazione della scorsa A1 che ha da poco “riabbracciato” la campionessa europea Alessia Mazzaro, e il Volero Le Cannet, da anni tra le protagoniste del massimo campionato francese. Sono in programma per il giorno successivo la finale per il terzo posto (ore 16.00) e la finalissima a seguire (ore 19.00).
Dario Cordella
Futura Volley Giovani
(foto Giovanni Pini)