Roma termina con un quarto posto la sua prima partecipazione al Trofeo della città di Scandicci. Le Wolves sono partite bene contro il Bisonte di coach Bellano, con le prime tre frazioni giocate ad armi pari: tuttavia, non sono riuscite a mantenere il ritmo con un’avversaria che, nei momenti decisivi, ha saputo limitare gli errori e rincorrere con approccio cinico la fine del match (3-1 20-25, 25-19, 25-22, 25-16).
Anche da questa ultima amichevole pre campionato sono emerse alcune indicazioni per tornare a lavorare in palestra in vista dell’esordio del 10 ottobre fuori casa contro Cuneo.
L’Acqua & Sapone inizia bene il set a partire dal servizio di Pamio che sfrutta l’imprecisione in ricezione delle bisontine (1-3). Dall’altra parte, a guidare la ripresa, c’è l’azzurra Nwakalor che con le sue bordate spinge le sue compagne a un netto miglioramento nella gestione dei fondamentali di muro-difesa. Roma non si lascia sorprendere e resta sempre lì (11-9) con Bugg che, coadiuvata dall’ottima prestazione in seconda linea di Venturi, allestisce il contrattacco e trova la parità con Stigrot e poi con Trnkova’ (17-17). Dopo alcuni passaggi a vuoto in entrambe le metà campo, è la centrale ceca che allunga le distanze fino a trovare con due muri consecutivi il massimo vantaggio e il primo set dell’incontro (20-25).
Nel secondo set le due formazioni procedono appaiate fino a quando Sorokaite e Knollema sfruttano qualche imprecisione delle capitoline e vanno a +3 (13-10). È Saja per primo a chiamare il time-out, scaturendo nelle Wolves una reazione di carattere che arriva subito con Trnkova’: prima con la potenza poi con l’astuzia, la centrale riporta le sue a -1 (16-15). Il Bisonte ritrova il ritmo e non fatica a diluire le distanze fino al +4 (19-15). Il doppio cambio scelto da Saja non riesce a invertire la tendenza di gioco. Provano Avenia e Cecconello a rimettere le cose apposto: Il set scivola via per il Bisonte che si aggiudica la seconda frazione per 25-19.
Nuovo set, nuovo equilibrio iniziale. Ancora l’intesa fra Bugg e Trnkova’ dà buoni segnali al resto delle capitoline per compiere l’impresa, a cui si aggiungono i due ace di Stigrot che mettono alle strette la ricezione di Sorokaite (3-6). Il tecnico Bellano chiama il primo time-out e la risposta gli arriva da Nwakalor che ne mette a segno due di seguito (6-6). Il set procede in equilibrio fino a quando, come Panetoni nella metà campo fiorentina, anche Venturi alza il livello di gioco, permettendo alle sue compagne di riportare la disputa sul +3(10-13). Il tempo chiamato da coach Bellano però scuote la prestazione delle bisontine che, con Graziani al servizio, prima pareggiano i conti (17-17), e poi effettuano il sorpasso (19-17). Il gioco si fa intenso, dopo uno scambio prolungato Roma sale a 20-22 con il muro e il pallonetto di Decortes. Tuttavia, la concentrazione cala nella metà campo delle Wolves e il Bisonte ne approfitta (23-22), costringendo Saja a chiamare di nuovo il time-out. Il tentativo è vano con la squadra di Firenze che firma anche il terzo con il 25-22.
In contrasto con i set precedenti, il Bisonte guida l’avvio della quarta frazione (4-2) con Roma che non esce illesa dalle situazioni di difficoltà. Come nelle frazioni precedenti, Bugg allestisce il contrattacco con Trnkova’(5-3), ma la rincorsa dura troppo poco con Sorokaite che, dai nove metri, mette a segno due distanze decisive (7-3). Se nelle prime frazioni si è giocato ad armi pari, è nel quarto set che nella metà campo del Bisonte Nwakalor e compagne riducono gli errori arrivando al vantaggio di +6(17-11). Roma prova a far tesoro dell’intesa fra Bugg e i centrali; tuttavia, il Bisonte sembra inarrestabile fino al primo set point messo a segno dalla regista Cambi (24-15). Sul piano offensivo, alcune giocate importanti arrivano da Decortes e Pamio, ma la tempistica non perdona ed è Nwakalor che va in porto, assegnando al suo Bisonte il quarto set (25-16) e il terzo posto della seconda edizione del Trofeo della Città di Scandicci.
Stefano Saja, coach dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, ha commentato così l’ultima prova ufficiale prima dell’esordio stagionale:
“Abbiamo toccato con mano il livello agonistico e tecnico di questa stagione, incontrando nella giornata di ieri una delle pretendenti alle primissime posizioni della classifica, ovvero Scandicci, e oggi una squadra come Firenze che avevamo già incontrato in condizioni di test non ufficiali e che oggi ha alzato l’asticella e il livello della prestazione. È stato dunque un altro test che ci ha fatto capire dove dobbiamo arrivare per riuscire a portare a casa il nostro obiettivo.”
“È una situazione che ci mette davanti luci ed ombre di una squadra che è alla ricerca di una sua identità che stiamo man mano costruendo. Sempre di più ci viene facile vedere che dobbiamo essere decisive tutte quante per poter competere in questa categoria. Anche se siamo stati poco lucidi e abbiamo pagato una certa discontinuità, è stato un test che abbiamo affrontato con una discreta qualità.”