La Sigel dalle interpreti giovani si scrolla di dosso la pressione che aveva accompagnato la vigilia di questa esterna nel frusinate e ritrova la via della vittoria che mancava dal derby in salsa sicula di Porto Empedocle. In quello che si presentava come uno scontro diretto per mantenere una rispettabilissima posizione di graduatoria, le giovani orchestrate da Davide Delmati non falliscono l’appuntamento e in volata al tie-break in casa di Assitec Sant’Elia passano all’incasso raccogliendo due preziosi punti. Il merito di queste ragazze è di averci creduto pure quando la situazione partita di un evento avverso e casuale, come può essere la perdita di un set per il rotto della cuffia, suggeriva tutt’altre azioni da quelle intraprese successivamente dalle lilybetane. Per la 6^giornata di andata nel girone “A”, le padroni di casa del Sant’Elia e la Sigel Marsala offrono una gara pirotecnica che non sempre ha seguito la stessa traccia e dove frequenti sono stati gli stravolgimenti. Una partita caratterizzata talvolta dai diversi errori nelle efficienze, ma che per spettatori neutrali deve essere stato spettacolo puro, avendo portato in alto ambedue i sestetti il gioco della pallavolo. Questi i punteggi dei singoli parziali disputati al PalaCoccia di Veroli: [18/25; 30/28; 25/21; 20/25; 12/15].
Starting-six:
Causa indisponibilità di capitan Lotti, Emiliano Giandomenico, tecnico di Sant’Elia, ha le scelte quasi obbligate per il sestetto di partenza, con lo spostamento di Vanni che è una centrale nel ruolo di opposto: Saccani e Vanni a formare la diagonale palleggiatore/opposto; Costagli e Tellaroli schiacciatrici di banda, centrali Montechiarini e Poli; libero l’ex Martina Lorenzini.
Risponde la Sigel Marsala schierata da Delmati con le seguenti diagonali: Okenwa/Scacchetti; Panucci/Pistolesi; Parini/Caserta; libero Nicole Gamba.
Lo sliding-doors di tutta la gara nel finale di terzo set, perso sì da chi era ospite però vissuto tutto in crescendo. A partire dall’incoraggiante risposta nel parziale intermedio si sono costruite le basi per il successo. Un successo comunque sudato ma che premia la caparbietà delle azzurre tutte impiegate dall’allenatore che si sono regalate una domenica dal dolce sapore di vittoria. Una domenica pomeriggio per i colori azzurri partita con la conquista del primo atto chiuso con parziale di 18/25 che porta la firma di Aurora Pistolesi. Poi, la Sigel subisce il ritorno dell’avversaria che grazie a una super Montechiarini (autrice di tanti muri vincenti per la sua squadra) e Costagli fa sua ai vantaggi per 30/28 la seconda frazione, con l’opportunità ghiotta per la Sigel sul 27/28 di apporre il definitivo sigillo e andare sullo 0-2. Nel terzo set le azzurre danno l’impressione quasi di accusare il colpo. Nel corso di questo segmento chiamate in causa dalla panchina Ristori Tomberli per Panucci e D’Este per Parini. La nostra formazione sotto nel computo dei set due giochi a uno, rabbiosamente, con un colpo di coda e presa per mano letteralmente da una sontuosa Aurora Pistolesi (per la schiacciatrice di Signa lo score segnerà 27 punti al termine dell’incontro, ndc) seguita a ruota da tutte le altre compagne (con Panucci mentre regolarmente a riprendere il posto in campo fin dall’avvio) si è di prepotenza accaparrata la quarta frazione per 20/25 in un finale con cambi operati da una parte e dall’altra quasi presagio che bisognava dosare le ultime energie per la lotteria del tie-break (on le ciociare a sostituire l’intera diagonale d’attacco Saccani/Vanni per fare posto a Nenni e a Muzi a partire dal 17/19; dal fronte Sigel l’avvicendamento ha riguardato Vaccaro subentrata nelle battute conclusive per prendere il posto di Parini appositamente per il servizio e cambio poi chiuso qualche azione più tardi a nuovo segno di Marsala con Gamba a sua volta in campo al posto proprio della centrale comasca del 2001). Così, a rendere definitiva la rimonta capitan Panucci e compagne hanno abilmente strappato sulle ali dell’entusiasmo e della ritrovata fiducia, con gioco lineare distribuito dalla regia di Chiara Scacchetti, il tie-break per 12/15 (ai passaggi intermedi la seguente progressione è stata: 1/4; 4/5; 8/10) con un decisivo allungo concretizzatosi nel finale della contesa. Tra le fila della Sigel numeri lusinghieri meritevoli di essere menzionati sono quelli registrati da Okenwa con 23 punti e dalla centrale torinese Giulia Caserta con una performance tutta cuore e generosità. Nel dettaglio, la classe 1999 è risultata realizzativa con 13 timbri di cui 2 su muro e chiudendo col 50% in attacco, mentre la sua compagna di reparto Parini raggiunge la doppia cifra, fermandosi a 11 (67% di attacchi positivi). 9 i punti di capitan Jessica Panucci. L’attacco azzurro ha riportato un incoraggiante 43% complessivo di squadra contro il 32% registrato dalle ciociare.
L’exploit di oggi permette alla Sigel di salire a otto punti e di agganciare il quinto posto, piazza condivisa a pari merito dalla Futura Giovani Busto Arsizio dell’ex capitano Ilaria Demichelis (bustocche con una gara in meno, attendendo il recupero fuoricasa a dicembre con la Seap Dalli Cardillo Aragona). Dopo l’impegno odierno in trasferta, le azzurre beneficeranno di due turni di fila in casa. Il 14/11 avversario sarà la CBF Balducci Macerata; il 17/11 in occasione di un nuovo infrasettimanale arriverà al PalaBellina il sestetto della Hermaea Olbia.
Le interviste post-gara:
Emiliano Giandomenico, allenatore di Assitec Sant’Elia, vede il bicchiere mezzo pieno nonostante la sconfitta di misura:
“Prima della partita ci avremmo messo la firma per un risultato di questo tipo, – ha dichiarato il tecnico di Sant’Elia Emiliano Giandomenico – però rimane comunque un po’ di amarezza perché la partita è fuggita via per errori banali. Mi dispiace per le ragazze perché la prestazione e poteva essere straordinaria perché alla fine avremmo potuto vincerla questa partita. Ogni volta che si fa un punto è una cosa molto importante, ma non sto guardando molto la classifica bensì il rendimento della squadra che ha lasciato andare dei set con leggerezza e questo mi dispiace”.
Davide Delmati si dice soddisfatto della reazione delle sue sigelline e del risultato finale:
“E’ stata una vera battaglia. – ha detto Davide Delmati tecnico della Sigel – Ed è quello che ci aspettavamo perché l’Assitec è una squadra ben messa in campo e ben allenata con bei valori tecnici. Per quanto riguarda noi abbiamo tante cose da migliorare, ma siamo ancora nella prima parte del campionato e ci può anche stare. Però vittorie sofferte come questa ti danno la coscienza del tuo valore e ti confermano la fiducia nei tuoi mezzi. Quindi sono molto contento di questo risultato”.
Tabellino. Assitec Sant’Elia – Sigel Marsala: 2-3 [18/25; 30/28; 25/21; 20/25; 12/15]
Assitec Sant’Elia: Costagli 25, Poli 13, Vanni 6, Tellaroli 11, Montechiarini 20, Saccani 1, Lorenzini (L), Muzi, Nenni. ne Lotti. Coach: Emiliano Giandomenico; vice: Luigi Russo
Sigel Marsala: Pistolesi 27, Parini 11, Okenwa 23, Panucci 9, Caserta 13, Scacchetti 5, Gamba (L), Ristori Tomberli 1, D’Este, Vaccaro. ne Ferraro. Coach: Davide Delmati; vice: Marco Lionetti
Arbitri: Dario Grossi di Roma e Luca Grassia di Roma
Emanuele Giacalone
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UFFICIO STAMPA SIGEL MARSALA VOLLEY
L’ultima parola sul match è stata la nostra. La Sigel in rimonta passa al tie-break a Veroli