Le attenzioni della pallavolo si sono concentrate mercoledì sera sul torneo continentale femminile.
Un giusto tributo alla Indesit European Champions League, manifestazione giunta alla sua sesta edizione, per rendere onore alle protagoniste assolute di due anni prima.
E’ stata una partita bella ma a senso unico, contornata da una coreografia degna di un grande evento, di questo vanno ringraziati gli sportivi in genere, ma soprattutto gli ‘aficionados’ del Pala-Evangelisti, sempre pronti a sostenere le proprie beniamine e all’altezza della situazione.
Trionfa la
Colussi Perugia che contro una Marichal Tenerife non proprio competitiva, è riuscita ad esprimere il miglior gioco.
Ipoteca dunque la qualificazione il team umbro, mentre le spagnole, per poter raggiungere identico scopo, si dovranno appellare a qualche miracolo, oltre alle sventure altrui, un mix il cui verificarsi è decisamente improbabile.
A fare la differenza è stato l’attacco delle perugine, il martello Mirka Francia è stata per lunghi tratti inarrestabile scavando il solco nei momenti topici di ogni set.
Le perugine possono essere fiere, vista la mancanza di Antonina Zetova rimasta in panchina per l’infortunio al polpaccio, aver messo i bastoni fra le ruote alle iberiche è un grande traguardo.
Barbolini manda in campo come titolare la Usic in posto–due e le cose sembrano andare bene con la stessa croata che sigla i primi due punti (5-1), la Fofão gestisce il vantaggio sfruttando una Gioli incontenibile a rete (10-5), l’unica a trovare i giusti varchi è la De Carne che però non riesce a ridurre (16-10), le spagnole restano a debita distanza (22-15), le bordate della Swieniewicz chiudono il primo set.
Al cambio di campo Visser e Swieniewicz sugli scudi (7-7), la Francia mette giù senza problemi (13-10), la De Carne fa sentire tutta la sua potenza in battuta (16-16), ma la Usic risponde a tono con due cannonate ed un muro saracinesca (20-17), Walewska e Pavolva sono attivissime (23-21), Perugia sigla il raddoppio.
Nel terzo periodo il muro biancorosso si carica e manda avanti le padrone di casa (6-3), tre-errori-tre della Usic in attacco rimettono in asse (6-6), alcuni regali mandano avanti le iberiche (9-11), ma l’orgoglio della difesa umbra guidata dalla Arcangeli fa ripartire la Colussi (14-13), la ricezione cresce da ambo le parti e consente di giocare i primi tempi (18-18), nel finale spazio agli errori (23-21), l’errore della De Carne sancisce la strepitosa vittoria.