Alfieri Santeramo: grinta e tecnica contro Jesi
Autore: Lega Volley Femminile
23 Gennaio 2006

Alla vigilia del match tra Alfieri Volley Santeramo (terz’ultima forza del campionato) e Banca Marche Jesi (regina d’inverno del torneo di A1 al termine del girone di andata) chiunque a Santeramo avrebbe sottoscritto un punto conquistato dalle proprie Leonesse Murgiane; il 2-3 finale a favore delle jesine, invece, sta davvero stretto al team allenato da Mister Micelli che, dopo essere andato in vantaggio per 2-0 (25-23 / 25-20), ha dovuto subire il ritorno del Banca Marche (17-25) e poi cedere al quinto set e ai vantaggi (25-27 / 14-16).
L’unica pecca di uno straordinario team Alfieri è stata quella di non aver chiuso i conti nel quarto set (9-5 / 15-11 / 19-17 / 20-20), commettendo nel momento decisivo dello stesso qualche ingenuità di troppo, pagata a caro prezzo. D’altro canto la ex di turno Carmen Turlea (miglior realizzatrice della serata con 30), capitan Marulli (19 punti all’attivo, ma ben 11 muri vincenti) e compagne hanno disputato un match tecnicamente e agonisticamente impeccabile, rimarcando l’ottimo momento di forma e una continua crescita sotto il profilo tecnico-tattico, in ogni settore del campo.
Mister Micelli da fiducia al 6 1 che ha sbancato sette giorni prima il taraflex di Padova, con Szekeliova e Turlea in diagonale, Marulli – Buckova al centro, Larsen – Capuano di banda e Tripiedi libero; mentre mister Fracascia schiera il suo 6 1 ideale, con Marinova e Togut in diagonale, Ritschelova – Aldrich al centro, Kilic – Mifkova di banda e Zilio libero.
Nei primi due set è l’Alfieri Santeramo a vestire i panni della prima della classe e a condurre sia le danze che il risultato.
Il primo parziale chiuso 25-23 per le padrone di casa, vede l’Alfieri portare il ritmo e il vantaggio dalla prima all’ultima giocata, tranne una breve parentesi iniziale (7-4 / 7-7 / 16-10 / 24-20) e sul finire dello stesso (24-23 / 25-23).
Ancor più strepitosa è la prova delle santermane nel secondo atto di ! gioco. I l fondamentale muro-difesa funziona a meraviglia nella metà campo murgiana. Una ricezione impeccabile, un servizio tagliente e preciso e una Carmen Turlea sopra le righe, permettono all’Alfieri Volley di involarsi sul 12-7 e ancora sul 23-15. L’asse Larsen – Tripiedi – Capuano non solo viaggia a pieno regime in ricezione, ma si esalta in difesa con dei recuperi che strappano applausi a scena aperta, e ciò permette alla regista Szekeliova di mandare a segno a più riprese Turlea, Buckova e Marulli (che torna ad essere la regina del “muro italiano” ) . Il 25-20 e 2-0 per il Santeramo è il giusto premio a quanto espresso dalle pugliesi.
Nel terzo set le atlete biancoazzurre, che tanto hanno speso fino ad allora sul piano sia fisico che mentale, subiscono il ritorno delle jesine che con una super Kilic (28 punti a fine gara) e una sempre attiva Elisa Togut (19 volte a segno) riducono le distanze e il vantaggio Alfieri (17-25). Mister Micelli fa rifiatare alcune sue atlete operando più cambi dalla metà dello stesso in poi.
Nel quarto set le Leonesse Murgiane ritornano a macinare gioco e punti, con il Banca Marche che è costretto d’apprima ad inseguire (9-5 / 15-11) , e poi a ricucire lo strappo (20-20) grazie anche ad alcune ingenuità sottorete dell’Alfieri Santeramo che si fa sorprendere da due veli di Marinova, nel giro di poche giocate, su una difesa e una ricezione lunga delle marchigiane. Il 25-27 finale va a premiare la squadra più cinica, ma soprattutto la squadra che ha sbagliato meno sul finire del set.
Il quinto ed ultimo parziale, avvincente come gli altri set, si chiude, cosi come il quarto, ai vantaggi (14-16) dopo un botta e risposta che ha regalato ai 2000 spettatori momenti di grande spettacolo. Lo Jesi, forte del recupero operato sul Santeramo (2-0 / 2-2) mostra gli artigli di Kilic, Togut, Aldrich e Mifkova e si porta sul 6-9; ma veemente è la reazione di capitan Marulli con i suoi “muri” e di Turlea, Larsen e Buckova. Santeramo ricuce lo strappo (9-9) ma Jesi rilancia (9-11) . Si va avanti così fino al 14-14. L’Alfieri riesce ad annullare agli ospiti due palle match, ma alla terza Carmen Turlea (visibilmente affaticata da una prova straordinaria) schiaccia out e il Banca Marche si aggiudica l’ultimo parziale 14-16 e due dei tre punti in palio.
Le Leonesse Alfieri, malgrado abbiano messo alle corde per buona parte del match, le prime della classe e pur avendo conquistato un punto più che prezioso, lasciano il campo visibilmente deluse, consapevoli di aver giocato una grande gara, ma di non aver raccolto una vittoria che sarebbe stata più che meritata. La loro uscita dal campo viene però accolta da un lunghissimo applauso degli spettatori presenti e dall’abbraccio dei supporter biancoazzurri.
Adesso bisogna recuperare subito le energie perse. L’Alfieri Volley è attesa mercoledì dalla trasferta a Perugia e sabato dalla gara interna con il Novara. Un tour de force che farà capire sin dove può arrivare quest’Alfieri Volley Santeramo.

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