«Il nostro percorso in campionato sinora ci lascia soddisfatti».
A parlare è Mimmo Cicchetti, massimo dirigente dell’
Europea 92 Isernia, che fa il punto sul torneo cadetto a metà della stagione in corso, a più di qualche ora dalla gara con la Siram.
L’ex palleggiatore dell’Isernia Volley non nasconde il suo entusiasmo per come il pubblico, e in particolare gli aficionados della “Fossa del Drago”, hanno risposto all’appello a seguire il volley in rosa.
Il tutto sempre all’insegna della parola d’ordine comune nella stagione: ossia entusiasmo.
«Come primo anno – argomenta – non possiamo affatto lamentarci, tanto più che settimana prossima ci incontreremo per mettere a punto un discorso in prospettiva sull’organizzazione del club, anche in riferimento al settore giovanile, che, mai come quest’anno, tra iscritte (circa 130 persone), tecnici e operatori, sta rifiorendo alla grande. E su cui vogliamo puntare sempre più negli anni a venire».
Poi, prosegue: «Se mi avessero detto che avremmo girato a metà campionato a quota ventidue punti, ci avrei messo la firma, in considerazione del nostro obiettivo, quello salvezza. E, per questo, è opportuno tributare il giusto plauso a tecnici ed atlete che si sono messi d’impegno per lavorare col giusto piglio e la convinzione».
Riscorrendo il film del girone, Cicchetti argomenta: «Il nostro punto più alto? Quello contro il Sassuolo, una gara sostanzialmente perfetta. E bene abbiamo fatto, tra le mura amiche, anche contro il Castelfidardo».
Qualche rimpianto? «Forse con le romane, sia con la Virtus che con la Siram, avremmo potuto ottenere qualcosa in più. Anche le trasferte di Civitanova e Pur tuttavia, gara d’esordio ad Altamura a parte, abbiamo tenuto testa senza problema a tutti i sestetti contro cui ci siamo confrontati».
Di qui, il ringraziamento di Cicchetti. «A tutti, indistintamente. Allo staff tecnico che ha lavorato alla grande, giorno e notte. Alle atlete, che ci hanno messo il massimo dell’impegno. A tutti i dirigenti, sempre vicini alle sorti del sodalizio celeste-blu. Agli sponsor che hanno sempre creduto in noi e ci hanno appoggiato in toto».
E la promessa per il torneo che verrà: «Sin da domenica, contro Altamura, proveremo a riscattarci dell’ultima battuta d’arresto patita con Roma e a ripartire di sprint. Il nostro obiettivo – e lo sappiamo benissimo tutti – è quello della salvezza. E noi contiamo di arrivarci il prima possibile. Parlare di play off, come si è fatto in questi giorni, è fuorviante e improduttivo. Noi conosciamo benissimo la nostra dimensione e non possiamo farci illusioni. Dobbiamo costantemente tenere i piedi per terra, senza fare voli pindarici, che rischierebbero di essere pagati a caro prezzo».
Infine, Cicchetti fa un quadro su tutto il torneo: «In positivo mi ha sorpreso il Castelfidardo (Conegliano), ottima squadra. Un po’ ha deluso il Civitanova, squadra che non merita l’attuale classifica. Ma le marchigiane risaliranno, così come il Corridonia che, sotto la cura Volpicella, sarà avversario temibile per tutti. Per la vittoria finale, a mio avviso, il discorso sarà aperto, principalmente, a Sassuolo e Rivergaro».