La platea è di quelle da “prima teatrale”. L’ambientazione anche.
Per la seconda giornata di ritorno della Findomestic Volley Cup di Serie A2, l’
Europea 92 Isernia si reca sino in Lombardia, avvicinandosi al confine con la Svizzera, per confrontarsi con la Dimeglio Brums Busto Arsizio.
Il tutto nell’ambito dell’anticipo televisivo, fissato alle 20:30 di domani sera (giovedì 2 febbraio), del turno con ribalta sul canale satellitare in chiaro della Rai dedicato allo sport (RaiSportSat), peraltro irradiato anche sul digitale terrestre, e con una potenziale audience continentale in tutta Europa.
All’andata, il confronto tra molisane e varesine fu pieno di colpi di scena e si risolse, sostanzialmente, in un “uno contro uno” tra i principali fari offensivi sui rispettivi fronti. Da un lato, la bulgara Vania Sokolova, dall’altro la nazionale orange Alice Blom.
Per l’ex Padova arrivarono ventotto punti, cinque in più dell’avversaria olandese e, contemporaneamente, il primo successo stagionale.
Da allora, come già nel caso dell’Altamura domenic scorsa, le due squadra hanno avuto due tipologie di percorso sostanzialmente dissimili.
Le bustocche verso un posto nella griglia play off. Le “europee” alla ricerca della salvezza.
LE ULTIME DALLE SEDI – Obiettivo rivalsa. Ambo le compagini che scenderanno in campo, domani sera, al PalaPiantanida vogliono riscattarsi da un brusco stop. Le lombarde da quello esterno patito a Roma, le isernine da quello interno (il secondo consecutivo) ad opera dell’Altamura.
Nel caso del sestetto del tecnico Parisi, però, la sconfitta con la Virtus è stata sostanzialmente segnata dall’assenza della palleggiatrice titolare Katja Luraschi.
Nonostante si sia ben disimpegnata, la sua sostituta, Giulia Albini, non è riuscita a far giostrare al meglio le proprie laterali.
Stando alle indiscrezioni della vigilia, l’Albini dovrebbe essere l’alzatrice partente anche per il confronto con l’Isernia.
Ieri, le bustocche hanno ripreso ad allenarsi e, con loro, anche la Luraschi. Tuttavia, Parisi sembrerebbe orientato a concedere un altro turno di sosta alla seconda alzatrice della Nazionale.
Per il resto, conferme per l’olandese Donets opposta, per l’altra tulipana Blom e per l’ex asystella Vigano alla banda, per Signori e Luciani al centro e per Valentina Rezzonico (all’andata assente per problemi di tesseramento) quale libero.
Dall’altra parte della rete, Montemurro è alle prese con l’enigma
Mäser. La tedesca, nelle ultime settimane, non è riuscita ad allenarsi al meglio con le compagne.
Tuttavia, l’ex Aragona dovrebbe essere del confronto. Starà al tecnico lucano decidere come utilizzarla in corso di contesa.
Per il resto, solo dopo la rifinitura di domattina, saranno sciolti gli ultimi dubbi relativi al sestetto. Ossia i ballottaggi tra le registe Peluso e Zamponi, quello tra le centrali Vanni e Genangeli e quello, infine, tra Sansonna, Zanolla e Mäser per stabilire gli ingranaggi in banda di un meccanismo imperniato sull’opposta Vania Sokolova, sul primo centro e capitano Maura Palazzini e sul libero Simona Catalano.
Intanto, in sede di presentazione della gara, Montemurro è tornato sul momento delle celesti-blu: «La pallavolo è una sport fatto di episodi, basta una manciata di palloni per cambiare l’inerzia di un confronto e ritrovarsi da una vittoria a una sconfitta, e viceversa».
Approfondendo la sua analisi il trainer materano argomenta: «In alcuni momenti abbiamo fatto la nostra pallavolo anche con un ottima costanza ed un livello di gioco più che soddisfacente, poi, improvvisamente, abbiamo avuto dei cali che non siamo stati capaci di gestire. In tal senso, in queste ore, ho parlato con le ragazze per cercare di chiarire alcune situazioni, soprattutto da un punto di vista psicologico».
Un appannamento, per molti, derivato da un improvviso pensiero ai play off all’interno di una squadra costruita per centrare la salvezza. Anche qui Montemurro vuol mettere i puntini sulle “i”. «Lo escludo. Molto probabilmente in un certo momento abbiamo guardato un po’ in alto. Chiaro che vorremmo vincere, possibilmente, tutte le gare da qui al termine. Però, prima di tutto, occorre prestare attenzione a quanto avviene dietro di noi, perché è sulle squadre in lotta per la salvezza che dobbiamo fare il nostro campionato».
L’OPINIONE SULL’AVVERSARIO – Infine, un pensiero, l’ex tecnico del Santeramo lo dedica anche al Busto Arsizio: «A mio avviso, sono uno dei migliori sestetti del lotto, sia dal punto di vista fisico che tecnico. Certo che, come tutti, hanno qualche piccolo difetto. Starà a noi evidenziarli e farne divenire un indiscutibile punto di forza della nostra gara».
LA COPPIA ARBITRALE – Piemontesi, per l’esattezza torinesi, i due arbitri del confronto: Marco Braico ed Antonino Genna.