Europea 92 Isernia: occorre determinazione per la sfida con Civitanova
Autore: Lega Volley Femminile
7 Febbraio 2006

Di certo, come argomenta convinto il trainer delle pentre, Francesco Montemurro, non sarà “la madre di tutte le partite”.
Indubbiamente, ci sono ancora tante tappe prima di giungere all’agognato traguardo finale.
Pur tuttavia, complice il calendario, il confronto che domani sera (mercoledì 8 febbraio), con inizio alle ore 20:30, opporrà, presso il Palasport di Via Giovanni XXIII, l’Europea 92 Isernia alla Fornarina Civitanova è senz’altro uno scontro di quelli campali, destinati cioè a  tenere incollati gli spettatori sul proprio seggiolino.
In effetti, il confronto con le marchigiane è, per Palazzini e socie, il primo di una duplice serie tra le mura amiche, giacché, dopo le fucsia, le celesti-blu affronteranno, in casa, domenica, anche la Zoppas Conegliano Veneto, in occasione della quarta giornata di ritorno della Findomestic Volley Cup di A2.
All’andata, le isernine vennero sconfitte al PalaRisorgimento col punteggio di tre set a uno. Un risultato che, quarto set a parte, lasciò forte l’amarezza nel clan molisano, perché Palazzini e socie rimasero sempre in gara ed avrebbero avuto l’opportunità di far punti, se solo fossero riuscite ad esprimere un po’ più di lucidità o, comunque, di freddezza.
Doti vieppiù necessarie oggi che le isernine si ritrovano al quintultimo posto al pari del Corridonia e il Civitanova è un gradino ed un punto più sotto.
Insomma, una sfida accesa ed oltremodo equilibrata, cui le pentre si avvicinano, reduci  da tre sconfitte in altrettante partite con due punti frutto di due sfortunati arrivi al tie-break.
Ironia della sorte, nello stesso periodo di tempo le civitanovesi, invece, hanno ottenuto, anche se al contrario, i medesimi risultati delle molisane. L’ultimo successo, al tie-break, domenica contro il Sassuolo, tra le principali favorite del campionato.
Come, almeno, alla vigilia, le stesse rivierasche erano date per grandi favorite. Poi, il fatto di non poter contare sin dall’avvio, causa infortunio, sulla centrale Antonella Bragaglia (l’ex Bergamo e Jesi ha ripreso il proprio posto in campo solo a novembre) e qualche problema tecnico (che ha portato all’avvicendamento Pistola-Berselli) hanno rallentato la marcia delle ragazze del presidente Capozucca.
Da gennaio, però, il nuovo corso e la risalita sempre più fulminea.
LE ULTIME DALLE SEDI – Smaltita mentalmente in fretta la vittoria sul Sassuolo, il Civitanova ha ripreso ad allenarsi oggi (martedì) con gran voglia. Non si segnalano particolari problemi di formazione. Pertanto, Berselli dovrebbe principiare il confronto con Spinato al palleggio, Brussa opposta, Bragaglia e Giannotti al centro, Ochrachkova e Fratoni centrali, Gaggiotti libero.
Sul fronte isernino, invece, Montemurro sarà costretto a fare a meno della tedesca Ina Mäser. Problemi similinfluenzali terranno la tedesca lontano dal terreno di gioco per qualche tempo.
Pertanto, il trainer lucano dovrà fare di necessità virtù soprattutto nel reparto dei laterali. Quanto alla formazione di partenza, non dovrebbe discostarsi da quella scesa in campo a Busto Arsizio con Peluso al palleggio, Sokolova opposta, capitan Palazzini e l’ex di turno, la jesina Giulia Genangeli, al centro, Sansonna e Zanolla di banda, Catalano libero.
Sul confronto con la Fornarina, l’ex Santeramo ha le idee molto chiare: «Certamente, il momento attuale per noi è molto delicato, tuttavia dobbiamo affrontare queste due gare casalinghe con grande decisione e riprendere il cammino interrotto».
E, per far questo, Montemurro confida molto nell’aiuto del pubblico: «I nostri supporters sono stati fantastici, calorosissimi, son certo ci daranno una grande mano anche stavolta».
L’OPINIONE SULL’AVVERSARIO – Infine, un pensiero, va anche al Civitanova: «Sono una squadra molto quadrata ed equilibrata, basti pensare al mix palla tesa-palla alta su cui possono contare in banda. Li abbiamo studiati molto e ritengo che dovremo esser bravi nella correlazione muro-difesa e nella gestione dei loro attacchi per riuscire a portare a casa l’intera posta in palio».
LA COPPIA ARBITRALE – Due fischietti settentrionali: un piemontese ed un’emiliana. Primo arbitro, Maurizio Cardaci, secondo Rossella Piana.

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