Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiBARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – VOLLEY BERGAMO 1991 0-3 (21-25 22-25 13-25)
BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Guerra 7, Nwakalor 3, Samedy 1, Lazic 5, Polder 7, Dilfer 1, Armini (L), Galic 9, Gardini 1, Provaroni, Avenia. Non entrate: Bartolini, Rumori, Martinelli (L).
Allenatore Bertini.
VOLLEY BERGAMO 1991: Lanier 8, Butigan 12, Da Silva 17, Cagnin 9, Stufi 10, Gennari 4, Cecchetto (L), Partenio, May. Non entrate: Frosini, Bovo, Turlà, Cicola (L).
Allenatore Micoli.
Arbitri: Florian, Lot.
Spettatori: 418
Durata set: 27′, 28′, 20′; Totale: 75′.
MVP: Da Silva.
PERUGIA – La Bartoccini-Fortinfissi Perugia cede 0-3 (21-25 22-25 13-25 i parziali), contro una Volley Bergamo 1991 inesorabile trainata dalle giocate di Da Silva.
Bergamo parte subito forte grazie alle giocate di Cagnin, sull’1-5 coach Bertini è costretto a chiamare il primo time-out, Perugia inizia a mettere qualche punto sul tabellone ma le ospiti amministrano il margine e sul 9-15 le umbre chiamano nuovamente lo stop. Il margine inizia a diminuire grazie al cambio di assetto (fuori Lazic e Samedy per Gardini e Galic) che spiazza le avversarie, sul 17-22 Micoli ferma il gioco per la prima volta per non rischiare, il margine però rischia ancora di calare troppo ed allora l’ultimo stop delle bergamasche arriva sul 21-24, giusto il tempo di decidere ed al rientro Da Silva dimostra di aver capito in pieno mettendo a terra il punto del 21-25.
Il secondo se parte sempre con le ospiti arrembanti ma la reazione delle padrone di casa non tarda a farsi vedere con Lazic che riporta le sue compagne in parità a quota 5. La rincorsa è abbondante e c’è la possibilità di prendere margine fino al 12-8 siglato da Polder che convince Micoli a chiamare lo stop. Il fronte cambia con Perugia che aumenta la fallosità ed il tocco a muro reclamato dalla panchina bergamasca vale il 13-13, subito dopo l’out di Galic vale il 13-14 ed allora anche Bertini pensa di parlare con le sue ragazze per scuoterle e chiama lo stop. La pausa non serve ed il margine aumenta sul 17-20 le umbre giocano il tutto per tutto con l’ultimo time-out disponibile. La pausa deconcentra le ospiti che piano piano dilapidano il margine, con tre errori consecutivi (Da Silva, Butigan e Lanier) si torna in parità a quota 22 e Micoli giustamente ferma tutto. Lo stop è provvidenziale al rientro Lanier e Da Silva si fanno subito perdonare (22-24) e la firma sul primo punto è dell’altra ancora in cerca di redenzione Butigan, che con il muro sancisce il 22-25 .
Nel terzo set l’avvio è punto a punto, poi Da Silva inizia a trainare le sue compagne dai nove metri e sul 3-7 Bertini invoca il time-out. Bertini prova anche il cambio in regia con Avenia al posto di Dilfer, Galic si scalda ed il margine passa dal 5-13 all’8-14. Il set è oramai compromesso ed a Bergamo non resta che amministrare e gustarsi i 3 punti con Da Silva (Mvp del Match) che decreta il 13-25 finale.
Nel post gara il commento della centrale di Bergamo Federica Stufi lascia comprendere tutta la soddisfazione per il bel risultato. “Siamo contente di questa prestazione perché sapevamo di venire a casa loro, era importante non farle entusiasmare perché quando succede diventa molto più complicato giocare contro di loro. Siamo state brave a dopo gli errori a recuperare ed a stare su ogni palla, noi cercavamo questi punti quindi sono molto contenta“.
Di tutt’altro umore Alexandra Lazic. “Ovviamente siamo molto dispiaciute per quello come abbiamo giocato, tutte ci aspettavamo una prestazione migliore da parte nostra, abbiamo molti episodi su cui dobbiamo lavorare per migliorare, a breve affronteremo Cuneo e quindi dobbiamo lasciarci indietro il passato ed andare avanti concentrando tutte le energie sulla prossima gara contro Cuneo perché sarà una trasferta dura, ma avremo la possibilità di giocarcela, dobbiamo ricaricare le batterie il più possibile e riconcentrarci subito sul nostro lavoro“.