Un bel Bisonte sfiora il tie break ma esce senza punti dal PalaVerde
Autore: Il Bisonte Firenze
23 Novembre 2022

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3

IL BISONTE FIRENZE 1

 

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Carraro, Plummer 7, Robinson 17, Squarcini 9, De Kruijf 2, Gennari 2, Gray 10, Lubian 13, De Gennaro (L1), Haak 17, Pericati, Furlan ne, Wołosz 5, Fahr (L2) ne. All. Santarelli.

IL BISONTE FIRENZE: Alhassan 7, Cambi 1, Herbots 17, Lotti, Guiducci, Van Gestel ne, Panetoni (L1), Knollema 13, Adelusi 1, Graziani 5, Nwakalor 21, Lapini (L2) ne, Kosareva ne. All. Bellano.

Arbitri: Pozzato – Giglio.

Parziali: 25-18, 20-25, 25-18, 28-26.

Note – durata set: 23’, 27’, 23’, 29’; muri punto: Imoco 13, Il Bisonte 5; ace: Imoco 6, Il Bisonte 6.

Non basta una delle migliori prestazioni stagionali per portare via almeno un punto dal fortino della capolista: alla fine Il Bisonte Firenze cede 3-1 alla Prosecco Doc Imoco Conegliano, ma forse almeno il tie break l’avrebbe meritato per il gioco espresso e anche per il grande cuore. Nei momenti decisivi purtroppo è venuto fuori l’enorme valore tecnico delle Pantere, trascinate dalla MVP Lubian (13 punti col 77% in attacco e 6 muri) e da una Robinson devastante soprattutto in battuta (17 punti con 4 ace), ma le bisontine possono tornare a casa con buone sensazioni, soprattutto sul fronte degli attaccanti laterali, con i 21 punti di Nwakalor (45% in attacco), i 17 di Herbots (44%) e i 13 di Knollema, comprensivi di tre ace.

Coach Bellano, che non può contare su Van Gestel e all’ultimo momento anche su Sylves, schiera Cambi in palleggio, Nwakalor opposto, Knollema e Herbots in banda, Alhassan e Graziani al centro e Panetoni libero, mentre Santarelli, privo di Fahr (a referto come secondo libero), risponde con Wolosz in regia, Haak opposto, Robinson e Gray in posto quattro, Squarcini e Lubian al centro e De Gennaro libero.

Il primo break è di Conegliano (5-2 col tocco di Squarcini su ricezione slash), ma Knollema e Herbots reagiscono subito (5-4) e Nwakalor concretizza con il 7-7 le buone difese delle compagne, seguita poi dal mani-out di Herbots e dall’ace di Knollema (7-9): le Pantere non si fanno scoraggiare e accelerano di nuovo sul turno al servizio di Robinson, col muro di Lubian e l’attacco di Gray che provocano il time out di Bellano (14-11), ma Robinson insiste e allunga ancora con l’ace del 16-11. Entra Lotti per Knollema ma Lubian mura anche Nwakalor (17-11), poi sul 20-14 Bellano prova il doppio cambio (Guiducci e Adelusi per Nwakalor e Cambi) e Il Bisonte recupera un paio di punti (20-16), ma l’Imoco impedisce qualsiasi tipo di rimonta alzando il muro (23-17) e Haak chiude il parziale 25-18.

Nel secondo set Firenze prova a partire forte col turno in battuta di Knollema (due ace e 4-6), poi arriva anche un punto in difesa di Panetoni (5-7), e tre errori di fila in attacco dell’Imoco valgono il 7-11 e il time out di Santarelli: adesso le bisontine spingono forte e trovano il + 5 con l’ace di Nwakalor (9-14), Santarelli inserisce De Kruijf e Gennari per Squarcini e Robinson ma Firenze tiene e dopo l’ace di Graziani (15-20) il coach delle Pantere è costretto a fermare nuovamente il gioco. Al rientro la Prosecco Doc ci prova con l’orgoglio (18-22), ma Nwakalor chiude alla grande un lunghissimo scambio con un paio di grandi difese di Herbots (18-23), e la stessa belga mette giù il mani-out del 20-25.

La risposta di Conegliano a inizio terzo set è rabbiosa (5-0) e Bellano deve fermare subito il gioco, ma le bisontine sembrano solo lontane parenti di quelle viste pochi minuti prima e l’8-1 è già un fardello enorme. Firenze si riorganizza e prova a crederci (10-6), ma l’Imoco punisce ogni singolo errore (15-7), e il set di fatto vola via, con Bellano che tenta di nuovo il doppio cambio e Lubian che alla fine chiude col muro del 25-18.

Ancora una volta però l’inerzia cambia, perché Il Bisonte parte con uno 0-4 firmato Alhassan, Nwakalor e Knollema, poi Santarelli inserisce Plummer per Gray ma Graziani mura Robinson per il 2-7: la stessa Robinson con il suo turno in battuta dà il la alla rimonta che in un amen porta al 7-8 e al time out di Bellano, l’americana al rientro trova l’ace dell’8-8 e poi Plummer sorpassa (10-9). Qui si entra in una equilibratissima fase punto a punto, con Firenze che tiene in cambio palla (14-14) fino a quando Robinson torna in battuta, siglando l’ace del 16-14: Knollema non vuole arrendersi e impatta con attacco e muro (18-18), Robinson commette uno dei suoi pochi errori (18-19) e ancora una volta si lotta su ogni pallone (21-21), ma qui Squarcini fa male al servizio (23-21) e sul 24-22 sembra finita. Le bisontine però hanno un gran cuore e il muro di Graziani su Robinson vale il 24-24, poi Herbots annulla due match point (26-26), ma una Plummer incontenibile (7 punti nel set) si procura il terzo e Haak lo trasforma per il definitivo 28-26.

LE PAROLE DI CARLOTTA CAMBI – “Noi eravamo rimaneggiate, ma loro sono sotto carico per la Supercoppa di sabato e un po’ ci immaginavamo di non trovarle al cento per cento: peccato perché almeno un punto forse ce lo potevamo portare a casa, c’è tanto rammarico per essere usciti dal campo senza riuscire a sfruttare le tante occasioni che abbiamo avuto per chiudere. Ci teniamo la prestazione? Ora non più di tanto, magari domani sì”.

LE PAROLE DI MARINA LUBIAN – “È stato difficile però sono contenta per come è finita: abbiamo avuto una bella reazione dopo il secondo set, ci sono stati un po’ di alti e bassi ma l’importante era fare i tre punti e ci siamo riusciti, ora ci prepariamo per la supercoppa”.

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