Giornata di riposo per le giocatrici della
Minetti Infoplus Vicenza dopo due importanti e non facili big match ravvicinati, quello di domenica al PalaCia con Perugia e di ieri in trasferta dalla capolista Novara.
La formazione biancorossa è riuscita a centrare il principale obiettivo stagionale, cioè il matematico raggiungimento dei play off, quando mancano tre partite alla fine della regular season per la Minetti Infoplus Vicenza. Anche a Padova rimangono ancora tre gare da disputare dopo aver ceduto 3-0 a Perugia nell’anticipo della ventesima giornata di campionato. A lottare per l’ottavo posto, l’ultimo utile per i play off, oltre alla formazione patavina, c’è il Forlì dell’ex coach biancorosso Marasciulo ed un Santeramo in crescita dopo le recenti vittorie proprio sulle romagnole, su Tortolì ed il prezioso punto conquistato contro Bergamo, che consente alla formazione pugliese di avere gli stessi punti in classifica (16, all’ottavo posto) della Megius Padova ma con una partita in meno delle venete.
Per la Minetti Infoplus Vicenza però l’importante sarà vincere la prossima partita contro l’Arzano dell’ex coach Avalle, in programma domenica 19 marzo al PalaCia, per consolidare il suo settimo posto in classifica e non essere più costretta a guardarsi le spalle (con 30 punti diverrebbe infatti irraggiungibile per le inseguitrici) e continuare a puntare al sesto posto occupato da Chieri nonostante le rimanenti due giornate quando affronterà Jesi e Bergamo.
Intanto la sconfitta di ieri contro una comunque invalicabile Novara, non a caso prima in classifica, coincide anche con una Minetti Infoplus Vicenza fisicamente stanca e con un organico ridotto dopo le partenze di Valentina Tirozzi al Riso Scotti Pavia, di Sanja Starovic al Castelfidardo e di Monique Adams al Finasa Osasco.
Inoltre ieri Stefania Dall’Igna, a formazioni già consegnate, ha cominciato a sanguinare dal naso prima della partita e circa a metà del primo set è dovuta uscire, sostituita da una Sliwa non in una delle sue migliori giornate. La giovane palleggiatrice è poi rientrata in campo nel terzo set ma non è più riuscita a ritrovare il giusto ritmo di gioco anche per via delle non perfette condizioni. La mancanza di Dall’Igna in campo per gran parte del match ha influito non poco sulle soluzioni offensive della squadra e quindi sulla misura dei parziali.
Coach Manù Benelli sapeva sicuramente della difficile prova che attendeva le biancorosse ma era anche consapevole dello stato fisico a cui le sue giocatrici sono arrivate a questa gara dopo un mese di combattuti scontri che non si potevano (e non si dovevano) perdere: “Credo ci sia poco da dire sulla partita contro Novara – commenta il tecnico ravennate – Abbiamo giocato male, forse la nostra peggior partita. Credo anche che per giocare contro la Sant’Orsola Asystel Novara di ieri ci voglia un Vicenza al 100% in tutti i fondamentali , invece noi siamo arrivate un po’ stanche fisicamente a questo punto del campionato perché sinceramente le partite che dovevamo vincere erano un mese fa ed infatti siamo riuscite a vincerle. Ora accusiamo un calo ed al calo fisico consegue il calo del gioco. Questa pausa ci farà sicuramente bene per ripartire al meglio con Arzano, abbiamo davanti tutta una settimana per lavorare bene ed è quello che faremo”.