L’obiettivo della capolista Roma era di continuare il filotto di vittorie e non sbaglia l’obiettivo nella nona giornata di campionato A2, anche se Unione Volley Montecchio Maggiore lotta e mostra ottimi sprazzi di gioco, dando filo da torcere alle capitoline. Il match al palazzetto di Guidonia si chiude 3-0 (25-15, 25-20; 24-18), con le giallorosse che continuano la loro marcia inarrestabile con otto partite vinte su otto e Uvmm che perde la seconda piazza della classifica, scivolando al sesto posto, ma ancora in corsa per chiudere in bellezza il girone d’andata.
Grande spettacolo in campo con ottima partenza delle castellane, che si portano avanti con due attacchi in potenza e precisione di Mazzon e diagonale perfetta di Angelina. Sul 9-8 Roma prende il volo, con Bechis che sale in cattedra e orchestra meccanismi ben oliati. Coach Sinibaldi chiama time-out due volte sul 10-8 e sul 12-8 e prova a inserire Esposito e Nardelli, ma le romane procedono a tamburo battente e chiudono il set. Nella seconda frazione Marconato alza muri impenetrabili sull’attacco capitolino, che finisce sotto di due punti su 9-11. Stavolta è coach Cuccarini a chiamare il tempo e le giallorosse tornano a macinare palle punto, tanto da costringere Sinibaldi a fermare il gioco. Montecchio riorganizza il gioco muro-attacco e si porta avanti di quattro punti su 13-17, con Roma che sembra in bambola e sbaglia il servizio con Ciarrocchi. Due grandi giocate di Rebora riportano in gara Rvc, mentre Uvmm si scompone e paga troppi errori, cedendo nel finale. Nel terzo set Roma è un rullo compressore e si porta su 3-0 e Sinibaldi chiama subito il time-out; Montecchio sembra perdere fiducia e le romane cavalcano l’onda, portandosi su 8-2. Si va su 16-8 con Rivero e Bici scatenate, con l’apporto di un’ottima Bianchini, ma le castellane non si arrendono e tentano la rimonta, con pallonetto di Bartolucci su seconda linea e grandi botte di Mazzon. Le romane, però, vedono il rettilineo finale e si portano a casa l’ennesimo trionfo.
Commenta il coach Marco Sinibaldi: “Il primo set è stato di assestamento. Siamo partiti un po’ contratti e loro nella seconda parte hanno preso subito un buon margine. Nel secondo set abbiamo preso le misure in battuta, trovando dei buoni servizi e portando a termine quello che era lo studio tattico della gara, che per una buona parte del set ci ha ripagato. Poi ci siamo piantati in P6. Loro poi dalla panchina hanno pescato un’ottima Bianchini, che ha fatto la differenza nei fondamentali in ricezione e in attacco. Il terzo set è stato abbastanza difficile. Quando si gioca contro un’ottima squadra, con dei valori tecnici molto alti, non puoi permetterti di sbagliare nulla”.
Aggiunge Margherita Brandi: “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, contro giocatrici di esperienza, ma noi abbiamo tenuto la testa alta, soprattutto nell’inizio del primo set e nel secondo, dove abbiamo dimostrato di essere una squadra e quanto valiamo. Abbiamo fatto un buon lavoro a muro: peccato per alcune sbavature. Ma questa settimana lavoreremo per la partita con Soverato, per portare a casa punti”.