BigMat Kerakoll Chieri: sfiorata l'impresa
Autore: Lega Volley Femminile
16 Marzo 2006

La BigMat Kerakoll Chieri perde al tie-break contro la Radio 105 Foppapedretti Bergamo nell’anticipo della 20° giornata della  Findomestic Volley Cup e sfiora l’impresa. In svantaggio due set a zero, la squadra di Giovanni Guidetti ha recuperato fino al 2-2, guidata da Francesca Mari in regia,  per poi cedere soltanto al quinto parziale.
   Dopo aver perso il primo set per 25-16 (attacco al 28% e  sette muri subiti), nella seconda frazione Guidetti concede un po’ di riposo a Godina, sostituita da Vincenzi. La BigMat va 8-7 alla prima pausa tecnica e poi 10-8. La Foppa però è implacabile e con un parziale di 11-0 torna a condurre 19-10. Il set è compromesso per le ragazze di casa: Bergamo chiude sul 25-14.
   Nel terzo parziale, Guidetti inserisce Mari in regìa al posto di Kirillova. Chieri trova le energie e i punti al servizio di Godina per andare sul 16-13 al secondo time out. Due punti consecutivi di Pachale portano la BigMat a 4
 (22-18). E’ l’allungo decisivo: un muro di Fiorin e un errore di Piccinini in battuta sanciscono il 25-20 in favore di Chieri.
Si va così al quarto set. Chieri parte bene: è 8-6 alla prima pausa. La BigMat trova continuità di gioco, precisione in attacco e reattività in difesa; il vantaggio aumenta: 16-9. Il Pala Kerakoll è una bolgia. Le ragazze di Guidetti sembrano trasformate e mantengono le distanze (20-13).  Scott suona la carica, Bergamo torna sotto (23-20) ma Pachale con due punti in sequenza chiude sul 25-21 che porta al tie-break.  Nel quinto e decisivo set la Foppa parte forte (6-1), ma Chieri recupera con Godina e Pachele e ribalta il punteggio (9-8). La gara è emozionante e incerta. La Foppa torna a 2 (11-9), allunga (13-10) e chiude sul 15-11.   
Miglior realizzatrice dell’incontro Angelina Grun con 24 punti, seguita da Piccinini con 20. Per la BigMat 12 punti di Godina e Pachale.

Giovanni Guidetti
“Oggi la sconfitta al tie-break ha un sapore diverso. Sono molto soddisfatto perché la squadra ha lottato fino all’ultimo pallone, ci ha creduto fino in fondo. Non so cosa sia successo nei primi due set: di certo non è stata colpa di Kirillova, poco aiutata dalla ricezione e dalle attaccanti. E’ mancata quella lucidità che le ragazze hanno trovato nelle altre tre frazioni. Sono felice per Francesca Mari che quando è stata chiamata in campo ha fatto in pieno il suo dovere. La partita di questa sera mi ha dato una sicurezza in più: Chieri è una squadra viva, chi pensava il contrario deve ricredersi. E’ un gruppo che vuole far bene, che finora ha raccolto forse troppo poco. Credo che con la migliore Fiorin e con la migliore Godina nei play off potremo mettere in difficoltà chiunque. Non ho impiegato Cristina Vincenzi dall’inizio per scelta tecnica: avevo bisogno della grinta e dei muri di Marletta che a Santeramo, con Cristina indisponibile, ha giocato molto bene”.

Francesca Mari
“Sono felice per la mia prestazione ma soprattutto perché la squadra ha giocato, ci ha creduto fino all’ultimo, come faceva un po’ di tempo fa. Alla fine potevamo anche vincere il tie-break. L’altalena di risultati e di gioco che abbiamo avuto nell’ultimo periodo è dovuta soltanto a mancanza di lucidità: quando giochiamo con la testa possiamo fare bene sempre. Credo che una squadra come quella di oggi possa dare la svolta alla stagione. Personalmente sono soddisfatta di ciò che ho fatto stasera: sono una ragazza umile, in alcune partite ho commesso anche degli errori ma sono qui per crescere e da questo punto di vista quando sono in campo le mie compagne mi aiutano e giocano tranquille. Senza nulla togliere ovviamente a Irina Kirillova: la sua presenza  per noi è un pregio, ci dà tanto”.

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