Gara rocambolesca per la
Colussi Perugia che, dopo una aver rotto il ghiaccio, rimane impietrita per due parziali e si trova a rincorrere, ci vogliono tutti gli espedienti per annientare le ambizioni delle audaci turche.
Non è stato per niente facile, certo, ma la Vakifbank Günes Istanbul pur giocando una buona partita, non ha potuto fare a meno di portare rispetto alle campionesse tricolori.
Parte a tutto gas il sestetto turco sospinto da una Demir implacabile (6-8), la Francia si prende sulle spalle le compagne e sorpassa (16-15), Zetova al servizio con due ace consecutivi allunga (23-19), Crisanti sigla il vantaggio.
Al cambio di campo l’avvio delle mediorientali è identico (8-6), ma la Demir si scatena e spinge lontano (12-16), si chiude poco in attacco e le differenze si delineano ancor di più (17-23), è di Dos Santos il pareggio.
Nella terza frazione si lotta spalla a spalla (7-8), sul 9-10 si infortuna la Zetova che lascia il posto alla Usic, il nervosismo fa perdere nuovamente contatto alle squadre avvantaggiando le turche (13-16), Demir va a segno senza problemi (16-21), la Dos Santos ribalta.
Il quarto frangente vede le biancorosse sempre contratte (7-8), basta che si sblocchino Francia e Crisanti per tentare la fuga (16-11), la Usic diventa inarrestabile (22-15), la Francia rimanda la sentenza.
Al tie-break emozioni infinite, a Francia e Demir sono affidati i palloni pesanti (8-6), la Usic scava il fossato (12-7), tutto liscio fino all’urlo liberatorio di Swieniewicz.
Il vice presidente delle umbre Alfonso Orabona è entusiasta per il successo che significa tornare ad avere la possibilità di vincere la lega dei campioni.