Una
Europea 92 timorosa va ad incappare in una secca sconfitta in casa della Unicom Starker Kerakoll Sassuolo.
Le pentre devono cedere in sessantaquattro minuti alle “All Blacks” emiliane, che così vendicano la pessima prestazione dell’andata.
Scoramento alla fine, tra le fila isernine, per una prestazione non all’altezza degli standard. Anche perché, pur nella negatività, il risultato ottenuto, in considerazione degli altri confronti di giornata, consente alle isernine di mantenere comunque invariate le distanze sulla quartultima in graduatoria.
LA CRONACA – Eppure l’avvio delle europee è di quelli tosti. Un attacco da seconda linea dell’ex Vania Sokolova dà il primo punto di serata. Parrebbe un’altra serata di grazia per le pentre, ma così non è. Sassuolo si rialza, Sansonna riporta in parità Isernia. Si va avanti sul filo dell’equilibrio sino al sei pari. Poi le padrone di casa sprintano con una Beccaria superlativa (tre punti consecutivi, un muro vincente e due attacchi punto). Montemurro prova anche a chiamarci time-out, ma il Sassuolo accelera ancora. Shaposhnikov e Grando di fast aumentano le distanze. In casa Isernia entrano Vanni e Zamponi, ma Sassuolo continua a dilagare con la schiacciatrice ucraina di passaporto israeliano e l’opposta ex Rivergaro. Chiude i conti la palleggiatrice Pinese con un tocco di seconda intenzione.
Secondo parziale. Sassuolo inizia forte, come nel set precedente. Isernia però c’è e cerca di rispondere ad ogni iniziativa modenese. Al primo tempo tecnico le ragazze di patron Giovanardi sono sopra di due e portano il proprio vantaggio sino a cinque (15-10). A quel punto, Montemurro decide di cambiare il manico. Dentro Zamponi per Peluso. Poi Mäser per Zanolla e Vanni per Genangeli. Isernia prova a reagire e grazie alle iniziative dell’ex Aragona si riporta sotto sino a -2 (23-21). Cuccarini chiama due time-out in un batter d’occhio. Grando in fast ed un attacco out di Mäser terminano il round.
Terzo set con Montemurro che tiene in campo Zamponi e Vanni. Sassuolo vuol chiudere la pratica, le europee resistono e si presentano al primo time-out tecnico sopra di uno.
Cuccarini striglia le sue ed un parziale di nove a zero porta Brinkman e socie sopra di otto alla seconda sospensione imposta dal regolamento (16-8). Da quel momento, la gara si spegne e scorrono i titoli di coda. Sono Brinkman e poi Shaposhnikov a mettere la firma sulle ultime istantanee del confronto.
SOSTA E POI RIVERGARO – La serie A2 ora si ferma per dare spazio, nel prossimo week-end, alla final four della Coppa Italia Findomestic della serie cadetta, in programma a Piacenza.
Tra quattordici giorni un impegno di grande levatura attenderà le pentre nel Palasport di Via Giovanni XXIII. Qui arriverà la capolista Rebecchi Rivergaro.