Giornata di riposo oggi per le giocatrici della
Minetti Infoplus Vicenza dopo il meritato successo per 3-0 di ieri al PalaCia contro l’Original Marines Arzano dell’ex coach Avalle, sportivamente abbracciata alla fine da Manù Benelli e da Giovanni Coviello, che nel volley è entrato nel 1987 proprio sponsorizzando l’allora squadra romana di A2 di Simonetta, rilanciata in A1 proprio dal dimissionario presidente 2 anni fa.
Ora con questa vittoria le vicentine sono a solo 2 punti dal Chieri, che, dopo aver perso in questo turno col Bergamo, ha però un calendario (domenica con Megius a Padova, in lotta ancora per i play off, poi in casa con l’Arzano, da ieri più pericolante che mai) molto più agevole sulla carta delle biancorosse che incontreranno in trasferta Jesi per poi chiudere la regular season al PalaCia proprio con le orobiche.
I tre punti in palio nella gara di ieri avrebbero aiutato non poco la formazione partenopea, che però ha trovato di fronte una Minetti Infoplus Vicenza in splendida forma: “Purtroppo abbiamo sentito troppo la tensione della gara e questo ci ha fatto giocare male – spiega Simonetta Avalle, coach dell’Original Marines Arzano ed ex biancorossa – Inoltre dall’altra parte abbiamo trovato una Minetti Infoplus Vicenza che è stata precisa, ha sbagliato pochissimo e che ha difeso tanto. Credo che la città sportiva possa solo dirsi contenta perché con queste giocatrici e con Manù Benelli si sta levando molte soddisfazioni”.
E proprio il coach biancorosso Benelli si dichiara soddisfatta della prestazione fornita dal gruppo: “Non era una partita facile anche se noi sulla carta dovevamo vincerla mentre loro sono venute a Vicenza con la speranza di guadagnare punti salvezza. Vorrei dedicare questa vittoria al presidente Coviello che sta combattendo battaglie importantissime per il palazzetto e decisive per il futuro del grande volley a Vicenza. Credo che ieri la squadra abbia giocato dimostrando la rabbia che abbiamo un po’ tutti dentro per queste vicende”.
La formazione biancorossa sostiene dunque il proprio massimo esponente, anche ieri presente in panchina per stare come sempre vicino alle ragazze, come aveva promesso, in attesa di trovare un altro degno sostituto se il Sindaco a cui ha offerto la presidenza non dovesse accogliere la richiesta di aiuto del club. Anche i tifosi vicentini ed il gruppo “Forza D’Urto” hanno voluto testimoniare la loro vicinanza al club e a Coviello esponendo striscioni di protesta, urbani ma precisi, contro l’Assessore allo Sport Morsoletto e di incoraggiamento a Coviello a nome delle tantissime persone innamorate della Minetti Infoplus Vicenza e della pallavolo.
Dopo aver raggiunto quota 30 punti la formazione biancorossa affronterà, ora, questi prossimi due big match con Jesi e Bergamo con la consapevolezza di non aver nulla da perdere, ma solo da guadagnare: “La serenità c’è – continua Benelli – è chiaro che noi tutti vorremmo fare qualcosa in più. In questo girone di ritorno ci manca una vittoria contro una ‘grande’ ed è quello che proveremo a fare in queste ultime due gare. Questa è una squadra umile e quando si possiede questa dote si fa sempre del proprio meglio in campo, a prescindere dalla formazione a cui ci si trova di fronte”.
Anche la vice capitana Paccagnella, tra l’altro top scorer della gara con 15 punti messi a segno, testimonia il momento positivo delle vicentine: “Contro Arzano è stata una gara difficile soprattutto a livello mentale ma siamo riuscite comunque a giocare bene e a conquistare la vittoria. Ora ci aspettano Jesi e Bergamo, non sarà facile ma faremo il possibile per dare il nostro meglio, sarà una preparazione ai play-off”.
Significativo il fatto che i tifosi a fine partita abbiano applaudito a lungo la loro squadra per il grande gioco espresso a prescindere dal valore dell’avversario e per la determinazione dimostrata su ogni palla.
Alla domanda solita di molti (non tutti, vista l’invidia di alcuni) “Rimarrà la squadra di A1 a Vicenza?” Coviello risponde anche oggi amareggiato: “Abbiamo ricevuto un fax di Morsoletto che ha speso ben 2 pagine di parole per qualche apertura sui problemi e sui danni immediati ma senza alcuna prospettiva di programmazione che non sia a un solo anno, con la relativa impossibilità di gestire le enormi perdite pubblicitarie causate dalla titolarità dell’impianto per soli 6 mesi. Darò a brevissimo la delega a rappresentarmi a un personaggio di rilievo viste le mie dimissioni dalla carica sportiva di presidente e, soprattutto, la mia volontà di non andare più a incontri troppo provocatori nella loro assenza di progetti che non si concretizzino solo in gravi danni per il nostro sport che a Vicenza è secondo, con qualche forse, al solo calcio, ma che è primo se lo si considera come accoppiata di sport al femminile e al maschile. E ancora attendo e spero che ci sia la risposta pratica e “morale” del Sindaco alla mia offerta del ruolo di presidente che non implicherebbe impegni economici e legali (rimanendo io amministratore unico del club di A1). L’assunzione della carica di presidente da parte del sindaco Enrico Hullweck avrebbe la valenza di un segnale forte e imparziale verso chi sta danneggiando noi e i nostri tifosi, spinto da giochi dietro le quinte e da invidie di chi non ha ben lavorato in passato, fatti entrambi da noi messi allo scoperto con la decisione ufficiale di non partecipare in queste condizioni e con le attuali prospettive al futuro bando di gestione del palasport ristrutturato, sia perchè mal pensato e antieconomico, sia, proprio, per costringere a prendersi le proprie responsabilità chi finora ha probabilmente solo bluffato a danno nostro e della comunità utilizzando come megafono magari anche un allenatore privo di cariche dirigenziali e a cui ha risposto la nostra iniziativa tragicomica di candidare alla gestione del palasport anche i nostri allenatori Rossetto e Nica … “