Alfieri Santeramo: un derby del Sud da primato
Autore: Lega Volley Femminile
28 Marzo 2006

La gara tra Original Marines Arzano e Alfieri Volley Santeramo sarà ricordata per molto tempo, sia per l'intensità di gioco che ha saputo donare, che per le emozioni che ha saputo trasmettere ai tanti tifosi presenti, soprattutto di fede bianco-azzurra. Sono stati, infatti, più di 150 i sostenitori santermani al seguito delle Leonesse Alfieri (due pullman e diverse auto hanno raggiunto in mattinata e nel pomeriggio Casoria).
La gara inizia sotto il segno dell'equilibrio più totale: l'Arzano dimostra subito di essere in palla e di voler lottare a denti stretti pur di mantenere accesa la flebile speranza della salvezza; dall'altra parte, l'Alfieri Volley cerca il visto per uno storico accesso ai play-off scudetto.
Sul 16-16 si ode il richiamo dei sostenitori santermani, giunti in ritardo al Palacasoria, dopo essere stati bloccati in autostrada (in prossimità di Canosa) per circa due ore a causa di un incidente stradale.
La gara sembra appena iniziata. Basta chiedere ai tanti supporters presenti. Le due squadre non mollano un attimo la presa, nè sono disposti a cedere di un passo nei confronti degli avversari. E' così che si va avanti fino al punteggio record di 39-41 (51 minuti di gioco), quando Buckova mette a terra (su una difesa lunga delle padrone di casa) il punto set. Quaranta e Cella sono le spine nel fianco nella difesa del Santeramo; mentre miss Turlea, con i suoi 13 punti realizzati nel primo set, è il tormento del 6 1 arzanese.
Allo spettacolo in campo, bisogna aggiungere lo spettacolo che giunge dagli spalti: le due tifoserie si fronteggiano a colpi di slogan e incitamenti (a loro va l'oscar della sportività e della lealtà per come hanno saputo onorare, sventolando la bandiera della civiltà e del rispetto, il “Derby del Sud”.
Nel secondo set cambia il copione. L'Original Marines sembra aver indossato gli abiti dell'Alfieri Volley visto negli ultimi due mesi: grinta, tecnica, tattica e un grande cuore. I! l Santer amo veste invece i panni della squadra che, pur essendo data per favorita, cede sotto la pressione di un Arzano che, con molta probabilità, gioca la più bella gara stagionale. Il 25-17 finale premia il gran lavoro delle atlete di Simonetta Avalle.
Santeramo si scuote nel terzo set. Turlea continua a chiudere colpo su colpo, supportata dalla buona prova di Paola Capuano e i muri di Marulli e Buckova, mentre Monica Tripiedi mantiene alto il suo rendimento in ricezione. Glass e Szekelyova chiudono il cerchio. Il set tramonta con un attacco del Capitano Alfieri, Monica Marulli, sul 18-25.
Nel quarto atto di gioco (quando Arzano è matematicamente in A2, per via della vittoria del Forlì sul Tortolì), la pugliese Annamaria Quaranta e la toscana Elisa Cella, sorrette dai recuperi di Sacco e dalle fast di Thomas, decidono, sul 18-18, di voler onorare fino in fondo quanto iniziato e congedarsi dal proprio pubblico con una prova di grande orgoglio. Un attacco di Quaranta e un ace di Cella danno all'Arzano i punti del 25-21 e del 2-2. Si va al tie-break. Stessa cosa si sta verificando tra Padova e Chieri, anche loro sul 2-2.
Le due squadre trovano la forza di contendersi fino in fondo la vittoria nel set finale: 2-2, 5-5, 10-10, 14-14. Ci pensano le due leader delle classifiche di miglior realizzatrice (Carmen Turlea) e miglior muro (Monica Marulli) a chiudere il match sul 14-16.
Tanti gli applausi e le lacrime a fine gara. Arzano lascia il campionato di A1 a testa alta e tra gli abbracci dei suoi splendidi tifosi; mentre il team di mister Micelli continua a coltivare il sogno play-off con al seguito supporters straordinari.
Domenica prossima il Palacooper ospiterà, con diretta su Rai Sport Satellite, il match verità proprio tra le due squadre che si contendono l'ottavo posto in classifica, ultima poltrona disponibile per assaporare il profumo delle gare che portano al titolo italiano: Alfieri Volley Santeramo – Megius Padova.
Il meraviglioso pubblico Alfieri vorrà vestire, ancora u! na volta , anzi, più di altre volte, la maglia dell'ottavo elemento in campo per un 7 1 che potrebbe donare alla città di Santeramo un risultato storico

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