A cinque giornate dal termine della regular season il campionato di serie A2 si appresta a vivere un rush finale emozionantissimo ed equilbrato.
La scosa stagione, con il campionato 15 squadre anzichè a 16 come quest'anno, la quota salvezza si era attestata a ben 35 punti; due anni fa Corridonia si salvò a quota 37, con ben 6 punti di vantaggio sula terzultima. Oggi Cremona, Civitanova e Corridonia sono appaiate a quota 33 e lottano per il quintultimo posto (quello utile per rimanere in A). Dietro di loro Aragona a quota 22 sembra oramai lotana dalla possibilità di compiere il miracolo nelle ultime cinque giornate, mentre Urbino a quota 16 e Collecchio con 5 hanno già matematicamente abbandonato la serie.
Anche la corsa alla zona playoff è in piena bagarre: l'attuale quinta in classifica, Altamura (che ha esonerato domenica il tecnico Gianfranco Milano chiamando a sostituirlo Ettore Guidetti) è a quota 47 inseguita da Siram Roma, 42, Virtus Roma 41, e Isernia 38, che non hanno affatto abbandonato le proprie ambizioni di tentare il salto di categoria.
Determinanti anche le posizioni di classifica tra i secondo ed il quinto perchè da esse dipendono gli accoppiamenti ed il favore della eventuale bella in casa.
La
Unicom Starker Kerakoll è attesa da un calendario ostico: domenica 9 aprile se la dovrà vedere con la Virtus Roma che a questa gara affida non solo la speranza di disputare i play off, ma anche la conquista della matematica salvezza. Poi mercoledì 12 aprile il difficilissimo turno infrasettimanale a Busto Arsizio, quindi Conegliano in casa sabato 15 aprile, per chiudere con la trasferta ad Altamura il 23 e la supersfida interna con Rivergaro nell'ultima giornata.
Per le UniKe quelle che iniziano domenica 9 e si chiudono domenica 30, saranno quindi 3 settimane di vero tour de force.
Sul fronte tecnico, dopo la bella e convincente prestazione sul difficile campo di Corridonia, la Unicom Starker Kerakoll è tornata oggi a lavoro con un programma diversificato per consentire il miglior recupero e defaticamento, attività quanto mai necessaria in questa fase: 6 mesi di campionato sono alle spalle ma c'è ancora tanta strada da percorrere.