Primo impegno targato 2023 per l’Anthea Vicenza Volley, che domenica alle 17 sarà di scena a Latisana (Udine) per sfidare la Cda Talmassons nella seconda giornata di ritorno del girone B di serie A2 femminile.
Le friulane (battute 3-1 all’andata al palazzetto dello sport di Vicenza) occupano il terzo posto in classifica con 24 punti, con uno score di sei vittorie consecutive (delle quali le ultime cinque da bottino pieno), mentre la squadra di Ivan Iosi è settima con 13 punti ed è reduce dal ko nel derby di Santo Stefano contro Montecchio (0-3 casalingo).
Ad analizzare la Cda Talmassons è il secondo allenatore biancorosso Mattia Borini.“E’ una squadra – spiega Borini – composta da giocatrici di prima fascia e non a caso sta lottando in testa alla classifica con le migliori del nostro girone. Le schiacciatrici sono Milana e Rossetto (ex Martignacco), entrambe atlete dalle numerose soluzioni in attacco e decisamente solide in ricezione. L’opposta è Taborelli, molto cercata in fase offensiva sia in prima sia in seconda linea e una giocatrice che sa essere incisiva anche dai nove metri con ben 17 ace a tabellino, quinta miglior battitrice dell’intera serie A2. Al centro ci sono Caneva e Costantini, entrambe molto servite dalla palleggiatrice Eze (lo scorso anno a Vicenza, ndc) che sviluppa il gioco creando diverse combinazioni sfruttando tutto il potenziale offensivo delle proprie attaccanti. Costantini, inoltre, è all’ottavo posto nella classifica delle migliori “muratrici” del campionato con 27 block a segno, uno in più della nostra capitana Lisa Cheli. A completare il 6+1, il libero De Nardi, dalle performance in costante crescita dall’inizio della stagione a oggi”.
Quindi aggiunge. “Domenica scenderemo in campo con lo stile che abbiamo sempre cercato di esprimere: spingere al massimo con aggressività e lucidità. Talmassons sarà molto motivata visto il risultato dell’andata, questo ci sprona ad aumentare ancor di più la concentrazione per dimostrare di potercela giocare anche con una formazione così solida e concreta”.