Continua il lungo periodo arido di risultati della Seap-Sigel Marsala. L’ultima battuta d’arresto in ordine temporale è quella casalinga ad opera della Cda Talmassons, non apparsa poi così irresistibile e che vince l’anticipo del girone “B” della quinta giornata di ritorno. Il punteggio finale è pesante ed è un tre a zero oltremodo severo inflitto alle giovani di Bracci che sono state in partita nei segmenti finali sia di secondo che terzo set e non hanno avuto al PalaBellina dalla loro il supporto del tifo amico di cui hanno sempre goduto fino a poche settimane fa. La bravura dei singoli ha permesso di portare un risultato rotondo alla Cda Talmassons, che prima di questo incontro stazionava al terzo posto a -2 dalla coppia San Giovanni-Montecchio. Così la progressione set registrata al PalaBellina: (18/25; 19/25; 23/25). Mvp dell’intero incontro è stata Anna Caneva, di ruolo centrale che ha avuto uno score di 14 punti e con una buonissima efficienza in attacco. Top-scorer l’ex di giornata Veronica Taborelli, opposto che ha indossato i colori di Marsala nella stagione 2018/2019. Per la Seap-Sigel Marsala si conferma la “solita” Monika Salkute con 15 punti, seguita dalla neoacquisto Szucs con 9 e a 8 da Bulovic e Frigerio. Sesta sconfitta di fila, quarta del girone di ritorno. Nove punti conquistati in tredici giornate. E su questi numeri freddi e poco rasserenanti tutte le componenti societarie dovranno riflettere.
Starting-six:
Coach Bracci invia in campo la formazione-tipo con le diagonali che da qualche tempo a questa parte sono le stesse da sempre: Ghibaudo/Salkute; Bulovic/Moneta; D’Este/Frigerio, libero Norgini.
Dopo la delusione di Coppa Leo Barbieri, tecnico ospite, e che fa ritorno a Marsala da avversario per la seconda volta dopo l’esperienza di Baronissi, sceglie Eze Blessing al palleggio in diagonale alla ex Taborelli; schiacciatrici Costantini e Milana; centrali Caneva e Rossetto, libero l’ex Lpm Mondovì Giulia De Nardi.
La Cronaca:
Atmosfera inverosimile al Fortunato Bellina. A causa dello sciopero del tifo (da quello che filtra negli ambienti, ufficiosamente, la presunta ragione è dovuta alle scelte che si è intestata la Società, ndc), la partita si disputa in religioso silenzio e con pochi schiamazzi. Ciò mette la strada in salita alle giovani per realizzare l’impresa casalinga. L’avvio delle locali è promettente: due punti senza soluzione di continuità di Salkute portano l’iniziale 2-0. Controreplica subito Cda Talmassons per il pari immediato (Costantini): 2-2. La partita nelle sue battute iniziali vive di suoi equilibri. Veronica Taborelli mette il +2 davanti tra la sua squadra e la Seap-Sigel: 7-9. Dopo i due punti consecutivi messi a segno da Ghibaudo e Frigerio nella parte centrale, controbreak udinese di tre punti, tra cui un ace di Eze Blessing: 11-17 e time-out chiesto dal tecnico Bracci. Al rientro il cambio under: Garofalo per Bulovic. Arrivano i punti di D’Este, Salkute e di capitan Moneta, più un attacco ospite inviato out: 15-18. Questa volta è Talmassons a dover ricorrere al discrezionale. La reazione friulana avviene subito con il punto di Aurora Rossetto. Nel finale Bracci, a punteggio di primo set compromesso, si affida a Szucs, Guarena, Orlandi e al rientro di Bulovic. Ancora un segno di Salkute e poi monologo di Talmassons che vince la frazione 18-25.
Secondo set che inizia con l’avvicendamento Szucs per capitan Moneta. La Seap-Sigel va avanti sul 2-0 (punto di Szucs) e viene ripresa da Talmassons sul 2-2. La prima squadra a uscire fuori dai blocchi è Talmassons: 6-8. Ma successivamente un doppio turno al servizio di Frigerio consente alla Sigel di tornare in vantaggio: 10-9. Bracci anche in questo parziale di tanto in tanto alterna Garofalo e Bulovic. Resta assottigliato il divario tra le squadre al passaggio del 15-16. Milana e Taborelli aumentano il vantaggio al 18-20. Episodio thrilling nella situazione di 19-21 con la palla di un servizio ospite che rasenta la linea e l’arbitro conferma la sensazione dal campo. Praticamente, l’ultima emozione è “il canto del cigno” per la Seap-Sigel Marsala Volley perchè Talmassons macina gioco e punti con una sequenza di punti di fila fino al 19-25 finale.
Il terzo inizia con un approccio migliore di Talmassons: 5-7. Sale in cattedra Kinga Szucs e dall’8-9, si passa rapidamente all’11-10. Il momento positivo di Szucs è supportato da Katarina Bulovic che si riattiva tra avvio e metà set mettendo a segno un muro-punto e una schiacciata con il punteggio che fa come un’altalena: 16-15. Marsala in questo terzo set equilibrato è ancora davanti. Il libero Norgini compie coperture sottorete e in una di queste arrivano ancora due punti consecutivi di Marsala, prima della lenta ripresa di Talmassons che dopo il time-out di Barbieri recupera fino al 18-18 dopo un’azione continuata ed incerta. Il sorpasso definitivo si consuma poco più avanti, nonostante i punti di Salkute e Szucs. Milana con un attacco poderoso porta due match-point in casa udinese, ma il primo viene annullato. Costantini e Milana poi chiudono 23-25, dopo un’alzata poco precisa della neoentrata Orlandi.
Interviste postgara:
Il commento di coach Bracci è di poche parole, cercando di fare un’analisi più lucida possibile della partita:
“Non era forse questa l’occasione per far muovere la classifica dopo cinque turni a secco. Riconosco che, a tratti, la Seap-Sigel Marsala è stata all’altezza ma dobbiamo crescere ancora nei finali di gara che sempre in questa stagione, quando si gioca a poca distanza di punti dall’avversario di turno, hanno respinto i nostri propositi di vincere il singolo gioco. Speriamo che il miglioramento avvenga nella partita prossima iniziando a vincere i set e di conseguenza le partite“.
Leo Barbieri, allenatore della Cda Talmassons, si rivolge in questi termini in zona-mista entusiasta della vittoria e del suo ritorno in quel di Marsala nei panni di avversario:
“C’era il rischio dopo un mercoledì di Coppa Italia che non potevamo presentarci a questo appuntamento a Marsala al nostro massimo. Oltre agli errori avversari, le mie atlete sono state brave a non mettere i remi in barca e a non deconcentrarsi. La partita dice che siamo stati superiori e meritato di chiudere in tre set la partita. C’è da parte nostra della contentezza: l’obiettivo è essere nelle sei che parteciperanno ai PlayOff e abbiamo lottato e lotteremo ad ogni partita per toglierci più soddisfazioni possibili“
Tabellino. Seap-Sigel Marsala-Cda Talmassons: 0-3 (18/25; 19/25; 23/25)
Seap-Sigel Marsala: D’Este 6, Salkute 15, Szucs 9, Frigerio 8, Garofalo, Moneta 1, Ghibaudo, Bulovic 8, Norgini (L), Orlandi, Guarena. Coach: Marco Bracci; vicecoach: Lucio Tomasella.
Cda Talmassons: Costantini 5, Taborelli 16, Eze Blessing 2, Crisafulli 1, Milana 9, Michelini, Campagnolo, Rossetto 7, Caneva 14, De Nardi (L). n.e. Trampus, Tognini, Monaco (L). Coach: Leonardo Barbieri.
Arbitri: Roberto Guarneri di Messina e Giovanni Ciaccio di Altofonte (Palermo)
Spettatori: 100
Mvp: Anna Caneva (Cda Talmassons)
Classifica 16^ gir. “B” A2:
Roma Volley Club 42; Omag-Mt San Giovanni In M.No 31; Cda Talmassons 30; Ipag S.lle Ramonda Montecchio 28; Itas Ceccarelli Martignacco 24; Volley Soverato 23; Anthea Vicenza Volley 19; Desi Shipping Akademia Messina 13; Seap-Sigel Marsala 9; Assitec Volleyball Sant’Elia 9; 3M Pallavolo Perugia 6.
Legenda: [in grassetto Seap-Sigel Marsala]
Emanuele Giacalone
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UFFICIO STAMPA SEAP-SIGEL MARSALA VOLLEY