Alle 16 e qualche minuto all’interno della hall del PalaCia il presidente Coviello ha tenuto l’attesa conferenza stampa di fine campionato di serie A1 di volley femminile. Al suo fianco il tecnico Manuela Benelli che è la prima protagonista del ricco programma della stagione 2006-2007, di cui si sono piantate le aspettative, partendo dal bilancio della società
Vicenza Volley, dagli impegni di livello al settore giovanile: la notizia è che il patron Coviello ha rinnovato la fiducia al tecnico romagnolo per altri 3 anni. Coviello ha esaltato il carisma e l’intelligenza di Manuela che ha portato la squadra dopo un solo anno ai playoff piuttosto agevolmente, e che aveva preparato la squadra in vista del salto in Europa da tentare attraverso la Coppa di Lega. “E’ la prima volta che mi sento di proporre a un allenatore la panchina per più anni, ma nel caso di Benelli lo faccio volentieri, è la migliore che io abbia avuto finora”. E dire che sono ben quattordici le stagioni di “cabeza blanca” da quando prese in mano il gruppo nel 1992. “14 come il mio numero di maglia “ ribadisce il confermato allenatore, per me è stato straordinario l’ambiente dove sono arrivata, quindi alla fine di un anno positivo mi è bastata una stretta di mano”. Benelli si riferisce alla società, lo staff e ovviamente alle sue giocatrici: “A fine campionato sono state premiate Arrighetti – dopo il suo primo anno titolare e in serie A per l’infortunio occorso a Crozzolin e De Gennaro –il libero più giovane del campionato- che sono state convocate dal ct Bonitta in Nazionale Seniores. Dal canto mio come già detto avrei portato a Montreux anche Dall’Igna- che è il palleggiatore più giovane della serie A e ha fatto cose straordinarie. Quest’anno ho avuto un mix di ragazze giovani ed esperte, ho condotto scelte forse impopolari (v. “panchina” per Sliwa che è in rotta con la squadra, e Skowronska), ma al di là del livello superiore o inferiore, ho voluto portare la migliore squadra possibile”. In particolare Benelli si sofferma sull’asso della nazionale polacca, e Coviello rincalza : “Kasia ha passato un anno difficile, non le era mai capitato di stare in panchina. Il cambio di ruolo inoltre, da centrale a opposto per esigenze di equilibrio nell’assetto biancorosso, non è certo immediato..
Situazione in stand by dunque per Skowronska, prima di riflettere sul mercato, la Minetti Infoplus Vicenza aspetta lo sviluppo dei Mondiali che si giocheranno a fine ottobre, a ridosso dell’inizio del campinato 2006-07. “La stagione per noi riprende il 22 maggio- precisa coach Benelli- ora approfittiamo della pausa prima dell’impegno di Beach Volley estivo per riposarci e dedicarci al mantenimento: poi saranno due probabili formazioni che si creeranno all’interno del nostro gruppo per competere nella manifestazione in spiaggia”.
A proposito di pallavolo da spiaggia, Coviello non vede l’ora di ricominciare, e certamente punta a confermare le vittorie degli scorsi anni. Il circuito si è sempre più esteso diventando un vero evento mediatico e di coinvolgimento popolare: ”La prima tappa è Roma, non a caso, e la seconda allora la voglio organizzare a Vicenza. Avrò le idee più chiare in vista del consiglio federale di A1 che si terrà giovedì prossimo, sia sul raduno precampionato della Minetti Infoplus (probabile fine settembre) e sia se potrò logisticamente portare il Beach Volley in Piazza dei Signori, al posto della già collaudata Marostica: sarebbe stupendo per noi e Vicenza!”. E il patron rilancia: “Altriment organizziamo ad Asiago, ho già una bozza d’accordo con il sindaco altopianese per portare il mare …in montagna!”. Dopo gli Alpini, Asiago potrebbe essere allora meta del circuito pallavolistico estivo, con ritorni sicuramente notevoli.
In effetti dopo la querelle tra il Comune di Vicenza e la società Vicenza Volley per l’agibilità del PalaCia, c’è proprio bisogno di rimpinguare le perdite di una lunga e logorante polemica.
La società biancorossa rischiava di trasferirsi a Milano, e giocare le partite al Palalido. Nonostante il pericolo scampato, il presidente Coviello mantiene gli abbonamenti per i numerosi tifosi con la formula “tre anni a metà prezzo”, e si è già arrivati a 150 sottoscrizioni.
Dopo aver parlato della prima squadra, gli impegni internazionali e il Beach Volley, il presidente parla di un altro grande motivo di interesse, il vivaio giovanile. La società biancorossa da quando sono entrati allenatori come Marchetti e Marasciulo, dal 2000-2001 ha visto moltiplicarsi le attenzioni sulle giovani atlete come nessuna squadra in Italia, per cui è facile osservare nei tanti campionati che disputano le formazioni del Gruppo Vicenza Volley giocatrici ben al di sotto l’età media che si confrontano ad alti livelli. In serie A oltre a De Gennaro e Dall’Igna, hanno giocato le giovani Astarita, Antonucci e Marchioron, salite dalla B1. E in B1 hanno fatto grandi cose giocatrici come Gomiero, che è una Under 16. La Novello (serie B1 appunto) è stata retrocessa, ma è stato maturato un risultato lusinghiero. Così come in serie D, dove vi sono molte sono giocatrici più giovani del livello, come appunto Gomiero ma anche Gorini è arrivata 5a
L’attenzione investita nel vivaio costituisce un terzo del budget societario. I giovani sono il futuro e la società Vicenza Volley da questo punto di vista è un esempio da imitare, perché consta di ben 4 formazioni su 25 squadre giovanili in tutta Italia, affiliate al circuito “Vicenza Volley Center”. E quest’anno ben 11 di esse hanno ricevuto il Marchio di Qualità Fipav per il settore giovanile, una soddisfazione che premia solo 270 società su 8000 in tutta la Penisola.
E non può essere più evidente di così: luccicano ben 5 coppe sul tavolo della conferenza, giunte da finali disputate dalle squadre del vivaio, che hanno visto tre squadre su quattro conquistare il titolo provinciale, (Under 13, under 16 e under 18), l’Under 14 è divenuta vicecampione provinciale, mentre l’Under 16 si è laureata persino campione del Veneto.