La parola chiave era e resta entusiasmo. E’ la password per aprire la porta dei play off promozione per l’A1, un evento di straordinario rilievo per una
Marche Metalli Castelfidardo che da tre anni frequenta il palcoscenico della serie A2. Da domani sera (ore 20.30) il via agli spareggi per la conquista della massima serie. La Marche Metalli sarà di scena sul campo di Altamura, con cui ha chiuso a pari punti la regular season, pagando però il peggiore quoziente set. “Dovremo essere bravi a sfruttare l’entusiasmo che una squadra come la nostra deve avere”, ammette il tecnico François Salvagni, seconda stagione sulla panchina gialloblu. “Stiamo in mezzo a squadre costruite per vincere e magari non abbiamo la stessa esperienza delle altre. Ma l’entusiasmo di affrontare questi play off non ci può davvero mancare”. Nemmeno il tempo per apprezzare i 62 punti della stagione regolare, un record per la società e per il tecnico bolognese, che è già il momento di tornare in campo. “Nello sport quello che fai svanisce in una notte e il rischio di essere già appagati non fa parte del nostro modo di affrontare gli impegni. La finale? E’ un’idea che ci portiamo dentro: per quello che ha fatto in trenta giornate, questa squadra ha dimostrato di poter stare tra le quattro dei play off e possiamo stare anche tra le due della finale. Scommetterei sulla Marche Metalli perché durante l’anno ha compiuto un’impresa più grande di quella che ci aspetta. Mantenere un costante standard di gioco è stato un grande risultato”. Nei suoi pensieri Salvagni ha già “resettato” i due successi con Altamura in campionato. “Quelle due vittorie non dicono niente, così come se avessimo affrontato Sassuolo non avrebbero detto niente le due sconfitte. Questo è un altro campionato. Affrontiamo una squadra eccezionale: conterà anche avere la giusta serenità per affrontare i momenti negativi e positivi di ogni incontro. L’importante nei play off è il risultato finale”. La fiducia è anche quella che deriva dal buon finale della fase regolare, dopo aver fatto i conti con un momento negativo, culminato con la sconfitta in casa con Isernia. “Sapevamo che prima o poi sarebbe arrivato un periodo buio. Credo che ormai l’abbiamo messo alle spalle. Siamo tornati ad esprimerci ad alto livello e questo ci deve dare ulteriore consapevolezza dei nostri mezzi”.