L’
Europea 92 esce alla grande col suo cuore e la volontà. E lo fa nella partita che conta.
Spalle al muro, le pentre dovevano assolutamente vincere contro Pesaro, ottenendo quanto volevano. Una vittoria della volontà, della grinta, del cuore, dell’impegno.
Quello di un quartetto, che fa quadrato intorno ad una super difesa con Banchieri e Sansonna superlative, ben supportate da una Genangeli solida a muro e mortifera in attacco e ad una Kirsia sempre puntuale.
L’avvio è pro Europea. Pesaro che pure può contare su un asso della sabbia quale l’america Meika Wagner è lì, lì, ma cede sul filo di lana (15-13).
La reazione marchigiana si fa sentire con identica pariglia (15-13).
A quel punto è ancora terzo set. Pesaro pare involarsi (11-6), ma qui esce fuori forte il carattere super di una squadra plasmata ad immagine e somiglianza del proprio tecnico, il materano Francesco Montemurro.
Il parziale di 9-1 è la conferma della forza morale, prima ancora che tecnica, delle isernine, che, capitan Banchieri a parte, presentano ben tre “deb” assolute per la disciplina e non possono contare nemmeno sulla Lauducci, che ha dato forfait, causa impegni universitari.
Ora la situazione nel girone è molto fluida con i quattro team tutti con una vittoria per 2-1. Nell’altro girone, invece, con Santeramo sicura leader e Pavia a zero, si disputeranno la seconda piazza Vicenza ed Aragona.