Lico Costruzioni Santeramo: la tensione ha giocato un brutto scherzo
Autore: Lega Volley Femminile
12 Giugno 2006

Nella finale 1° / 2° posto della prima tappa del Campionato Italiano Kenwood Cup 4X4 di Beach Volley di Fano, di fronte si ritrovano LICO Costruzioni Santeramo (la squadra che ha espresso il beach-volley più bello negli incontri di ieri, con Pavia, Aragona e Vicenza, e nella semifinale di questa mattina con l’Altamura, tutti vinti per 2-0) e la Nissan Aragona (il team che ha saputo sfruttare la forza di Edilma Costa e i centimetri di Elena Boteva 2,04 cm) . I due team facevano parte entrambe dello stesso girone di qualificazione e, nella giornata di ieri, il Santeramo è riuscito ad avere la meglio per 2-0.

Dopo un avvio equilibrato (3-3) la Lico Costruzioni, molto attenta in difesa, riesce ad andare avanti 6-3, complice qualche errore di troppo delle aragonesi.
La squadra siciliana si aggrappa agli attacchi di Edilma Costa, la quale ricuce lo strappo (7-7) .
Antonella Bragaglia mantiene la dovuta lucidità, riportando avanti la Lico costruzioni (9-7) ; ma ancora Costa e Boteva riportano dapprima in parità l’Aragona (9-9) e poi in vantaggio (9-10) . Chiama time out mister Matteo Bertini.
La Lico Costruzioni non riesce a costruire in attacco e Boteva porta Aragona sul 2 (9-11) . E’ ancora Antonella Bragaglia a ridare fiducia al Santeramo (11-11) . Un pallonetto di Edilma Costa e una invasione a rete di Bragaglia su attacco di Costa riportano Aragona in vantaggio 11-13.
Boteva mette a terra una ribattuta lunga della Lico Costruzioni (11-14) . Il punto set dell’Aragona arriva direttamente su battuta: Bragaglia non riesce a tenere in campo il servizio della Nissan e il set si chiude 11-15.
La Lico Costruzioni Santeramo, al contrario delle gare precedenti, è apparsa meno intraprendente in attacco.

Nel secondo set è ancora l’Aragona a dettare i ritmi di gioco (0-3) , mentre la Lico Costruzioni Santeramo subisce senza riuscire a trovare le gius! te contr omisure. Una ricezione d’istinto della Parisi cade alle spalle della difesa del Santeramo 1-5. Ritrova fiducia la Lico Costruzioni con un muro di Bragaglia su Costa 3-5. Cambia i colpi il team di Matteo Bertini (5-6) , ma Edilma Costa e Boteva riportano avanti Aragona (5-8) . Una invasione di Serafin in attacco ed è 5-9 per la Nissan. Entra in campo Sorokaite, per il Santeramo, al posto di Bragaglia, ma il suo primo tocco non è fortunato (6-10) .
E’ Greta Cicolari a ridare fiato al team della società Alfieri: si va sul 8-11. Edilma Costa piazza il 12 punto siculo (8-12) , risponde Cicolari (9-12) e poi replica Costa (10-14) . Il set si chiude con il muro di Boteva su una indecisione difensiva delle ragazze della Lico.

A fine gara questo il commento di coach Matteo Bertini:
“Abbiamo pagato la tensione di una finale. Sicuramente abbiamo avuto poco tempo per allenarci. Non abbiamo in squadra nomi di grosso spicco come Edilma Costa o Moreno Kenny Pino, ma uno splendido gruppo che si è subito ritrovato in campo. Nelle prossime tappe cercheremo di migliorare l’intesa in alcuni fondamentali, soprattutto in fase di costruzione. Sono comunque soddisfatto in quanto credo che, da squadra out-sider quale eravamo, forse siamo riusciti ad esprimere il beach-volley più bello a vedersi. Peccato per questa finale che ci ha visto protagonisti forse del match più brutto giocato da noi in questa tappa di Fano. Siamo però qualificati per il Master Finale di Paestum, pertanto abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. “

Dello stesso avviso è Greta Circolari:
“Oggi eravamo tese e per questo non siamo riuscite ad esprimerci al meglio. Ieri è andata decisamente meglio, comunque siamo qualificate e questa è la cosa più importante. Nella finale di Paestum cercheremo di migliorare alcuni meccanismi. Sono comunque soddisfatta. “

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