Minetti Infoplus Vicenza: Marchioron e Astarita promosse in A2
Autore: Lega Volley Femminile
24 Luglio 2006

Dopo progetti, contatti e colloqui con la Minetti Infoplus Vicenza di A1, in cui hanno debuttato quest’anno nel massimo campionato, è cosa fatta la “promozione” dalla sua squadra vivaio, la Novello di B1, in cui erano titolari, alla Robur Tiboni Urbino di A2 sia di Giada Marchioron, opposta e banda ricevitrice, 19 anni il prossimo 1° agosto, che  di Giusy Astarita, centrale diciottenne della nazionale juniores, già bronzo ai mondiali e agli europei 2005 con la pre juniores.

Coviello, dopo l’incontro di sabato ad Urbino col suo ds Gianluca Merendoni, che da tempo inseguiva le biancorosse Giusy Astarita, sorrentina, e Giada Marchioron,  vicentina, e con Enrica Sacchi, presente in rappresentanza della proprietà del club marchigiano, ha illustrato il tutto alle due sue atlete ottenendo la conferma entusiastica al passaggio  in prestito per 1 anno ad Urbino dove avranno modo di fare un’esperienza di gioco con responsabilità da titolari in campo in una categoria come l’A2 per poter crescere e poi aspirare all’A1, in cui hanno già debuttato quest’anno.

Il presidente sintetizza così il significato dell’operazione: “ La nostra forza è proprio nel vivaio, che se ci consente maggiore autonomia anche nel costruire la squadra di A1, che per esempio da quest’anno ha schierato due ‘prodottini’ come le neo azzurre Dall’Igna e De Gennaro, dall’altro è apprezzato sempre di più da altri club, anche di A2 e B1, con cui è possibile collaborare per completare il percorso formativo delle nostre giovani migliori, come, questa volta, con Urbino. Questo è un vantaggio, in qualche modo anche politico”.

Ma sentiamo ora anche le reazioni delle 2 “ambasciatrici” del volley biancorosso a cominciare da Giada Marchioron raggiunta in un momento di relax a Levico.

 

Soddisfatta dell’accordo raggiunto?

Si sono felice che si sia trovato l’accordo con Urbino. Questa soluzione mi soddisfa pienamente perché, quando mi sono recata lì per il provino, la mia prima impressione è stata positiva sia per quanto riguarda la società e lo staff tecnico, sia per la città dove vivrò questa nuova esperienza che è veramente molto carina.

 

Hai già sentito la tua “nuova/vecchia” compagna di squadra Giusy in proposito?

Non l’ho ancora sentita da quando è stato definito tutto. L’avevo sentita l’altro giorno, dopo il provino, e l’idea di continuare a giocare e a vivere insieme ci piace e ci carica molto. Del resto con Giusy ho vissuto gli ultimi due anni e il nostro rapporto è buono e anche consolidato ormai, per cui ci aiuterà ad affrontare con maggiore serenità questa nuova esperienza.

 

Sai anche quando inizierai?

No al momento non lo so ancora. Sicuramente sentirò i dirigenti di Urbino nei prossimi giorni per definire tutte le questioni pratiche del mio trasferimento.

 

Ti spiace lasciare Vicenza?

Certo che mi dispiace, e anche molto. A Vicenza, dove sono rimasta per cinque anni, mi sono sempre trovata benissimo, con tutti: dirigenti, allenatori, compagne di squadra, proprio tutti. Per cui un po’ di tristezza c’è, ma sono anche convinta della scelta che ho fatto, per continuare il mio percorso di crescita tecnica e anche per confrontarmi con altre realtà, che sono stimoli utili per una crescita non solo tecnica, ma anche umana. Per poter poi tornare a vestire la maglia biancorossa in A1, se saprò meritarla.

 

Gli obiettivi della tua nuova squadra per il prossimo campionato, li conosci?

L’obiettivo primario è quello di conquistare la salvezza, che nel campionato di A2 non è mai una cosa facile. Poi potranno cambiare gli obiettivi nel corso dell’anno, ma questo dipenderà anche da come si svilupperà il campionato stesso.

 

Cosa farai nei prossimi giorni in attesa del tuo trasferimento?

Farò un po’ di vacanza in relax a casa con i miei e qualche breve escursione in montagna e al mare. Poi farò anche dell’attività fisica di mantenimento, per arrivare al raduno non completamente fuori forma fisica. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura.

Colgo anche l’occasione per ringraziare tutta la società di Vicenza per quanto ha fatto per me in questi anni, il presidente Coviello, Claudio Bianchi, il mio allenatore Peppe Nica, e tutti gli altri, con l’auspicio di tornarci a breve per dare il mio contributo nel campionato di A1.

 

E non è meno contenta Giusy Astarita raggiunta mentre sta lavorando con la nazionale juniores a Belluno per conquistarsi la convocazione definitiva per gli europei juniores in Francia.

Soddisfatta dell’accordo?

Si sono molto contenta e anche ansiosa di intraprendere questa nuova esperienza. La possibilità di giocare in A2 mi stimola moltissimo e cercherò di fare il meglio possibile, sia per dimostrare che questa categoria è adatta alle mie qualità, sia per continuare nel percorso di crescita tecnico.

Il fatto di affrontare questa “avventura” con Giada poi lo vivo con meno preoccupazione, perché questo mi aiuterà ad iniziare meglio l’ambientamento, dal momento che con lei ormai il rapporto e collaudato e sereno. Delle ragazze che troverò a Urbino conosco, ma solo per averle incontrate in campionato, Mina Kim e Ventura, ma non ritengo che avrò problemi particolari ad integrarmi con il resto del gruppo.

 

Lasciare Vicenza ti dispiace?

Certo, mi dispiace anche se penso che quando ne avrò l’opportunità passerò qualche volta per Vicenza a salutare tutti quelli che mi sono stati vicini in questi 4 anni di permanenza. Ormai mi ci ero abituata alla vita di Vicenza, sebbene sia Sorrento la mia città del cuore. Essere ad Urbino però mi permetterà più facilmente di passare qualche giornata in più a casa mia, nei momenti liberi, visto che invece che a 800 km sarò solo a … 500 km di distanza da casa.

Comunque non pensate che io non voglia tornare a Vicenza. Dal punto di vista tecnico, sportivo e umano mi ha dato molto e di questo devo ringraziare tutta la società: dal presidente Coviello, a Bianchi, Peppe Nica, le compagne di squadre e tutti i collaboratori con i quali ho vissuto anche tanti bei momenti. Se poi andrà come spero, non è detto che io non torni a Vicenza a giocare e se ciò dovesse succedere significherebbe che avrei raggiunto l’obiettivo di giocare in A1.

 

Urbino la conosci?

Non la conosco, anche se sia Giada che altri mi hanno detto che è una bella città rinascimentale. Prenderò contatti nei prossimi giorni con la nuova società, per programmare il mio trasferimento e, se possibile, per fare un giro per visitarla.

 

Fino a quest’anno, a Vicenza, hai frequentato la scuola e quindi non hai avuto problemi per preparare il pranzo. L’anno prossimo, invece, vi dovrete organizzare da sole. Avete già deciso chi di voi due farà la cuoca?

Non abbiamo ancora definito questo aspetto organizzativo. Certo faremo sicuramente a turno, oppure chi avrà voglia cucinerà, oppure, siccome Giada è sempre più affamata di me, farò in modo di prenderla per fame e aspettare che sia lei ad iniziare la cottura dei pranzi.

Auguro alla Minetti Infoplus un grosso in bocca al lupo per il prossimo campionato e anche a tutte le mie compagne che continueranno a giocare in biancorosso.


 

 

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