🙋🏼 La Vero Volley sfiora il colpo ma al tie-break passa Conegliano
Autore: Numia Vero Volley Milano
7 Maggio 2023

Prosecco Doc Imoco Conegliano – Vero Volley Milano 3-2 (23-25, 25-23, 23-25, 25-19, 15-11)
Prosecco Doc Imoco Conegliano: Carraro, Plummer 15, Robinson-Cook 7, Squarcini, De Kruijf 1, Gennari, Gray, Lubian 19, De Gennaro (L), Haak 32, Wolosz 4, Fahr 2. Non entrate: Samedy, Pericati (L). All. Santarelli.
Vero Volley Milano: Stysiak, Folie 12, Orro 1, Parrocchiale (L), Begic 4, Thompson 36, Rettke 4, Stevanovic 2, Negretti (L), Sylla 3, Larson 11, Candi. Non entrate: Allard, Davyskiba. All. Gaspari.

NOTE

Arbitri: Braico Marco, Puecher Andrea

Spettatori: 5333

Durata set: 30, 32′, 33′, 28′, 17′. Tot: 2h39′.

Prosecco Doc Imoco Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 16, muri 13, errori 30, attacco 42%
Vero Volley Milano: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, muri 9, errori 21, attacco 37%

MVP: Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Conegliano)

Impianto: Palaverde di Villorba

VILLORBA, 6 MAGGIO 2023 – Risuona l’Inno di Mameli nel Palaverde di Villorba e inizia lo spettacolo della Finale Scudetto 2023. In campo le padrone di casa della Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Vero Volley Milano, nella riedizione della finale-evento dello scorso anno. Milano, ovviamente, punta a scrivere una storia diversa, con un finale inedito per la pallavolo italiana. Per Conegliano, invece, è la quinta finale tricolore consecutiva. Coach Gaspari all’entrata in campo sfida Santarelli con Orro-Thompson, Sylla-Larson, Stevanovic-Folie, Parrocchiale come libero. Le locali rispondono con Wolosz-Haak, Plummer-Robinson Cook, Lubian-Fahr e De Gennaro, premiata per le sue 400 presenze. Milano parte fortissimo e annichilisce il Palaverde con la sua progressione: 0-4, 4-10, 6-17. Conegliano risponde nella seconda metà del parziale e trova la parità a quota 22. Thompson trascina le sue fino in fondo e mette la firma anche sul 23-25 che chiude la frazione, oltre ad altri 8 punti nel parziale. E’ 0-1. Le locali accelerano in apertura del secondo parziale (8-5), ma la Vero Volley si fa sotto più volte (11-9, 16-15) fino a trovare la parità a quota 19. Il primo set-point arriva sul 24-21. Milano annulla le prime due possibilità di Conegliano, ma alla terza deve cedere il passo: è 25-23 e tutto torna in parità, 1-1. Anche il terzo set vive all’insegna della rimonta per Milano, che parte sotto (8-3, 20-17), è brava a restare sempre attaccata alla frazione, a trovare la parità (a 21), ad allungare nel momento decisivo (21-23) e a chiudere alla prima palla utile per il 23-25, che porta anche il conto dei set sul 1-2. La Vero Volley accelera nel quarto parziale (1-4, 4-9), ma sul 9-9 il match torna in parità. E’ una sfida colpo su colpo, dove la minima incertezza può valere il break per l’avversario. La sfida è uno spot per la pallavolo e le sue emozioni. Conegliano trova il massimo vantaggio sul 21-14, prima di chiudere 25-19. Decide tutto il quinto set, che dopo un inizio nel segno dell’equilibrio vede prima un +2 di Milano (4-6) e, poi, lo strappo di Conegliano: 11-9, 13-10 e 15-11. Thompson chiude il match con 36 punti, Haak con 32, l’MVP del match è per le locali, con Lubian. Milano raccoglie l’applauso dei suoi tifosi, arrivati fino in Veneto per accompagnare incessantemente le ragazze della Vero Volley. Quegli stessi tifosi che ritroverà martedì sera, alle 20:45 all’Arena di Monza, per il secondo appuntamento di una sfida di finale che si conferma aperta e incertissima.

LE DICHIARAZIONI POST GARA

Raphaela Folie (Vero Volley Milano): “Questa sera è stata una bella battaglia. Loro stavolta sono state piĂą brave nel set decisivo rispetto a noi, però, questa partita ci da molta fiducia, quindi, non vediamo l’ora di tornare in campo, la prossima volta a casa nostra”.

Jordan Thompson (Vero Volley Milano): “Sicuramente è una sconfitta dura ma abbiamo lottato fino in fondo e per questo sono orgogliosa di quello che abbiamo fatto. Abbiamo ancora molto da dire e sono fiduciosa nel mio team. Due giorni di lavoro e, poi, di nuovo in campo, in casa e davanti ai nostri tifosi. Il loro supporto ci aiuterĂ  sicuramente!”.

LA CRONACA IN BREVE

PRIMO SET

Il primo pallone a terra porta la firma di Thompson, con Milano che si porta sullo 0-4 con un ace di Folie. Un nuovo massimo vantaggio per le ospiti arriva sul +5 (2-7), che diventa +6 sul 4-10, e la panchina di Conegliano interrompe il gioco per la prima volta. Larson da posto 4 trova le mani alte del muro e il 4-11. Milano è brava a “sporcare” le linee d’attacco della Prosecco Doc e a trasformare la correlazione muro-difesa in attacco, per salire fino al 6-14. Santarelli toglie Plummer e si gioca la carta Gennari con De Kruijf su Fahr. La Vero Volley spinge ancora e al termine di un’azione di grande intensità trova il 6-15 che diventa +10 (6-16) con un “monster block” di Thompson e Folie. Il +11 è sul 6-17. Le locali si avvicinano (11-18) e coach Gaspari chiama un time-out. Conegliano ha ritrovato il suo ritmo e mette pressione a Milano: 15-19 (entra Begic su Sylla). Arriva il secondo “tempo” per le ospiti: 16-19. E’ una fast di Stevanovic a portare la Vero Volley per prima a quota 20 (a 16) e a girare una P4 che stava diventando complicata. Il -2 arriva sul 20-22 e subito dopo è 21-22 con una doppietta di Haak dai 9 metri e dalla seconda linea. Sul 22-22 tutto torna in parità, ma Thompson riporta sopra Milano con un mani-out da posto 2: 22-23. Sul 23-24 c’è il primo set-point per le ospiti: è ancora l’opposto statunitense a mettere il sigillo e a firmare il 23-25 e lo 0-1. Le ospiti chiudono con il 30% in attacco (contro il 39% delle locali) e con 9 punti di Thompson (Haak si ferma a 8 nella super-sfida tra opposti).

SECONDO SET

Si va avanti un passo per volta, con un punto per parte fino al primo “strappo” delle padrone di casa: 8-5, che diventa 10-6 per il -4 di Milano. La Vero Volley dimezza lo svantaggio (11-9) e si avvicina ancora (12-11), ma sul 14-11 lo staff ospite deve fermare la sfida per cercare di invertire l’inerzia del parziale. Uno dei rari errori di Wolosz in palleggio avvicina ancora Milano, che sale fino al -1 (16-15). La parità arriva a quota 19, con un muro di Begic, ma è Conegliano a tagliare per prima i 20 punti (a 19). Una magia di Orro porta a una nuova parità con Thompson: 20-20. La Prosecco Doc allunga ancora (+2: 22-20): coach Gaspari interrompe il gioco, ma non basta. E’ 23-20. Poi, 23-21. Il primo set-point è sul 24-21, al termine di un’azione con una rara suspence. Begic va al servizio sul 24-22 e trova l’ace del 24-23: Santarelli interrompe il gioco. Al terzo set-point le locali trovano il punto che chiude la frazione, ed è 25-23. Tra i marcatori è ancora un duello tra Thompson e Haak, rispettivamente con 9 e 8 punti.

TERZO SET

Conegliano apre sul 2-0, che diventa 4-2 e, poi, +3: 5-2. Sul 8-3 la panchina di Milano prova a interrompere il tentativo di fuga delle padrone di casa, e ci riesce: è -2, 9-7. Il -1 arriva sul 10-9. La sfida va avanti a “elastico”, con Milano che si avvicina più volte (con Rettke per Stevanovic), senza riuscire ad agganciare le padrone di casa, che a loro volta allungano a +3 in diverse occasioni, fino al 19-16. A 20 (contro 17) arriva prima la Prosecco Doc, la Vero Volley torna sotto a -1 con l’ace di Folie (20-19). Rettke va in primo tempo per il 21-20, ed è di Thompson l’ace della parità a 21 (time-out per Conegliano). Muro di Begic e pallonetto delicato di Thompson: è 21-23 e c’è una nuova interruzione del gioco per Santarelli. Si torna in parità (a 23), ma il primo set-point è per Milano: 23-24. Conegliano attacca out e Milano torna in vantaggio: è 1-2, con il terzo 23-25 in altrettanti parziali. La Vero Volley cresce al 45% in attacco e al 63% di positiva in ricezione.

QUARTO SET

Milano prova subito ad allungare (1-4) e Conegliano non aspetta per spendere il suo primo time-out. La Vero Volley è carica e non arretra di un passo (2-5, 4-7), anzi, accelera ancora sul +5: 4-9. Un parziale di 5-0 rimette i giochi in parità: 9-9. E’ Larson a interrompere il trend con un “chiodo” da posto 2, è 9-10. La Prosecco Doc, però, sorpassa sul 11-10, e allunga a +2: 12-10. E’ una sfida colpo su colpo, di botte e risposte, dove la minima incertezza può valere il break per l’avversario. La sfida è uno spot per la pallavolo e le sue emozioni. Conegliano spinge ancora e trova il 16-12, poi, il +6 sul 19-13. Il traguardo del 20 lo tagliano per prime le padrone di casa (contro 14), e sul 21-14 il vantaggio sale a +7. La Vero Volley si avvicina (21-16, 22-18), ma non è sufficiente per riaprire la frazione: al set-point arriva per prima la Prosecco Doc sul 24-18. Sul secondo si chiude il parziale: 25-19. Decide tutto il tie-break.

TIE-BREAK

Milano parte sopra (0-1), Conegliano risponde (2-1). Si gioca punto a punto, ogni pallone è come se fosse l’ultimo, quello che da solo vale tutto, e la Vero Volley risponde sempre “presente”, trovando un nuovo vantaggio sul 4-5, e il +2 sul 4-6. Si torna pari sul 6-6. Al cambio campo si arriva con le padrone di casa davanti di uno: 8-7. Poi, è 8-8 e 9-8. E di nuovo parità a quota 9. A 10 entra per prima Conegliano, che subito dopo trova il suo primo doppio vantaggio: 11-9 (è time-out per la panchina di Milano). Dopo l’11-10, arriva il 12-10, che diventa 13-10 prima di una nuova interruzione del gioco da parte di coach Gaspari. Sul 14-10 è match-point per Conegliano: Sylla ferma Haak a rete, 14-11. Milano va in servizio, su rigiocata chiude l’opposto svedese delle padrone di casa per il 15-11 finale.

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