Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiUn verdetto all’ultima giornata. La Chromavis Eco DB inseguirà la sua prima salvezza in A2 femminile della storia nella trasferta di domenica a Sant’Elia Fiumerapido (Frosinone) dove alle 17 sfiderà l’Assitec Sant’Elia (già retrocessa) nell’ultima giornata della pool salvezza.
Il ko interno di domenica scorsa al PalaCoim contro Messina (1-3) ha impedito alle neroverdi di Giorgio Bolzoni di chiudere i conti e così tutto si deciderà all’ultimo incontro. La classifica recita (tra le tre squadre in gioco per i due posti rimanenti per la salvezza) Messina quarta a 38 punti, mentre Montale e Offanengo sono appaiate al quinto posto a quota 36. Nell’ultimo turno, ci sarà lo scontro diretto Messina-Montale; per la Chromavis Eco DB, un arrivo a pari punti con le modenesi non basterebbe a causa di un numero minore di vittorie, mentre viceversa un arrivo a braccetto con Messina sarebbe favorevole alle cremasche. Una cosa è certa: in caso di tre punti, Porzio e compagne potrebbero festeggiare senza dover guardare al risultato dell’altro campo interessato. A fare il punto in casa Volley Offanengo è il direttore generale Stefano Condina.
La salvezza si gioca all’ultima giornata: è più alto stimolo o prevale la pressione?
“Essere artefici del proprio destino senza dover pensare ai risultati degli altri campi è un’opportunità. E’ inutile nascondere che dopo l’andata di pool salvezza pensavo a un finale diverso, invece abbiamo avuto un calo e soprattutto gli avversari sono stati più bravi di noi e oggi siamo in questa situazione. Ribadisco, tutto è però nelle nostre mani e quindi dobbiamo sfruttare al meglio questa chance. Poi la pressione c’è, ma fa parte dello sport”.
Quale fattore può far pendere l’ago della bilancia a favore di Offanengo nello sprint salvezza?
“Dobbiamo giocare la nostra pallavolo fatta di muro e difesa, aggressività in ogni scambio. Non sarà facile, perché Sant’Elia è una buona squadra e ha dalla propria parte il fattore casalingo dove ha sempre fatto bene vincendo nella pool salvezza contro Montale, Cremona, Albese, Club Italia. Noi però andiamo a giocarci il nostro campionato, un anno intenso di lavoro”.
Quanto può pesare l’orgoglio di regalare alla società e a tutto Offanengo un traguardo storico?
“Credo la famiglia Bressan, con il presidente Cristian in testa, meriti più di tutti questa salvezza per quello che ha fatto nel dare la possibilità a Offanengo di vivere la serie A e per come si è impegnata in questa stagione nel non farci mancare mai nulla e a farci lavorare in tranquillità. Anche le ragazze e lo staff meritano la salvezza: ci sono stati alti e bassi nei risultati durante la stagione, ma durante la settimana c’è sempre stato tanto impegno. Offanengo ha un pubblico importante che abbiamo visto domenica riempire il PalaCoim e tifare le ragazze dall’inizio alla fine, sponsor consolidati negli anni e altri nuovi che ci hanno sostenuto economicamente, ma anche in presenza a bordocampo nelle partite casalinghe. Inoltre, ci sono tanti dirigenti che lavorano dietro le quinte per far funzionare una società che, non dimentichiamo, oltre alla serie A ha anche un nutrito settore giovanile. Più che orgoglio ci sono tanta determinazione e voglia di raggiungere il nostro risultato: sono sicuro che tutti insieme lotteremo su ogni palla”.