Arriva dal nord della Calabria, esattamente da Castrovillari, cittadina in provincia di Cosenza, alle pendici del Parco Nazionale del Pollino, quasi al confine con la Basilicata, regione di provenienza del trainer materano delle ‘europee’, Francesco Montemurro.
E, come al condottiero lucano saranno affidate le chiavi dei risultati tecnici del sestetto pentro, da lui dipenderanno le fortune strategiche del sodalizio di Via Veneziale.
Responsabilità di non poco conto, certo. Ma un onore per lui, tignoso, com’è tipico dei suoi corregionali.
Giuseppe La Falce, ultimo volto della famiglia Effe Sport Isernia, ne è consapevole e non si lascia certo pregare nell’enunciare i suoi proposito.
Chiaro, diretto, lineare. Punti cardine, peraltro, della campagna comunicazione che porterà avanti, d’ora in poi, quale responsabile del marketing.
«Innanzi tutto, però – esordisce – i miei ringraziamenti più sentiti vanno alla società, al presidente Mimmo Cicchetti ed a tutti i dirigenti, che tanto bene mi hanno accolto. Spero che la nostra sia una collaborazione fruttifera e duratura».
Gli obiettivi? Facili a dirsi.
«Il volley femminile isernino ha voglia di crescere, da parte mia tenterò di portare il nome della squadra in alto quanto a conoscibilità, posizionando il nostro prodotto laddove merita. Il nostro obiettivo è quello di entrare, in pochi anni, nel circolo delle grandi. E per far questo tutti devono poter essere coinvolti».
A cominciare dai virgulti del settore giovanile.
«Sì, vogliamo potenziare il vivaio, così da ridargli un ruolo di leadership a livello regionale e riportarlo in auge anche in ambito nazionale».
La Falce, peraltro, ci tiene a ché tutti si sentano parte di un unico grande obiettivo. «Esiste il progetto Effe Sport e tutti ne siamo chiamati a far parte, dalle big della prima squadra ad ogni singolo dirigente».
I punti cardine? «Conquistare maggiori fette di pubblico (nelle prossime ore la campagna abbonamenti vivrà il suo culmine), attirare l’attenzione mediatica tramite le nuove tecnologie informative (a breve tornerà funzionale il sito web delle isernine), mantenere ed incrementare i positivi risultati di presenza su stampa e tv, locale e nazionale, dare il “la” ad un’operazione di merchandising a largo respiro, grazie anche alla collaborazione del nostro sponsor tecnico, Sportika, veicolare il nome di Isernia e di Europea 92 in campo internazionale, facendo leva sulla nutrita comunità molisana presente in giro per il mondo».
Tutti progetti avviati, o in via di start up.
Si punterà forte anche sugli eventi.
«Ma, per il momento, dobbiamo definire ancora qualche strategia operativa».
Insomma, mentre l’ambito tecnico langue in attesa del 4 settembre, intorno è un vorticoso agire in vista di una crescita generale del club.
La Falce ne è convinto: «Potremo far bene».
D’altronde, per chi si divide tra, per professione, l’organizzazione di eventi cultural-sportivi, le campagne di comunicazione e la cura del marketing mix di diversi sodalizi della sua regione e la pallavolo a 360° in palestra (La Falce è anche selezionatore della rappresentativa provinciale under 15 del comitato Fipav di Cosenza) non potrebbe essere diversamente.
Né, ad Isernia, potevano lasciarsi sfuggire una simile ghiotta occasione, culminata nel coinvolgimento, oltre che sul versante prettamente manageriale, anche su quello di tecnico dell’under 16.