Minetti Infoplus Vicenza: Strobbe, un talento made in Vicenza
Autore: Lega Volley Femminile
6 Settembre 2006

Le neo campionesse europee juniores della Minetti infoplus Vicenza, Stefania Okaka e Marilyn Strobbe sono arrivate lunedì sera. Stefania è atterrata a Roma, dove vive la famiglia con il fratello gemello Stefano, giocatore della Roma e della nazionale under 19 di calcio, e da dove si ricongiungerà dal 10 al club Italia a Ravenna, mentre la vicentina di Montecchio Marilyn è arrivata via Malpensa a casa dell’emozionatissima madre, Renata, in tarda serata. Stanca dopo una notte di festeggiamenti ma con l’adrenalina della vittoria ancora in corpo. Con un percorso travolgente le azzurrine di coach Marco Mencarelli hanno sconfitto tutte le avversarie incrociate sul proprio cammino conquistando il quarto titolo europeo di categoria per l’Italia. In finale domenica hanno battuto nettamente per 3-0 le pari età della Croazia, alle quali nell’emozionato esordio hanno lasciato 1 dei 2 soli set persi in tutto l’europeo e tra cui ha, però, brillato Matea Ikic, la diciassettenne schiacciatrice opzionata da tempo dalla Minetti Infoplus e che arriverà oggi in prova a Vicenza, premiata come miglior ricevitrice degli europei di cui è stata anche la seconda best scorer.

La nostra Marilyn Strobbe ha salutato le compagne all’aeroporto di Malpensa pronta a tornare in terra vicentina dove è stata accompagnata da un dirigente della società biancorossa.

Poi l’arrivo alle 23 a Montecchio Maggiore e l’abbraccio con la famiglia.

Marilyn martedì non ha voluto sprecare la giornata a letto a riposare e di mattina era già a Vicenza per salutare gli amici e per raccontare le emozioni di un campionato europeo da sogno. La neo campionessa vicentina non è riuscita a riposarsi dopo il viaggio di rientro e così a preferito passeggiare per Vicenza e scaricare per incontrare amici e compagne di squadra.

Ben tornata a casa campionessa! Allora come ci si sente dopo la vittoria di domenica.

«Sono tornata a casa davvero tardi — risponde piena di felicità al telefono Marilyn — ma non sono riuscita a dormire e così sono uscita a fare una passeggiata per la mia città. Sono ancora emozionata e ancora devo realizzare appieno la splendida vittoria».

Come avete festeggiato il titolo dopo il fischio finale.

«Ci siamo abbracciate in campo con le lacrime agli occhi e abbiamo festeggiato in spogliatoio fino a tardi. Ma in albergo nessuna di noi ha dormito. Abbiamo trascorso la nottata non solo a festeggiare con le compagne ma anche con le altre giocatrici. Ci siamo scambiate le maglie da gioco e abbiamo scaricato la tensione della partita raccontandoci più volte le nostre impressioni sul match. Poi la nottata è trascorsa fino a quasi le quattro del mattino in un clima bellissimo».

Sull’accoglienza a casa Marilyn da ragazza riservata qual è non vuole raccontaci i particolari, ma siamo sicuri che tra la famiglia gli amici e la squadra più di un tappo di spumante sia saltato in aria.

Cosa ti lascia questa avventura francese?  

«Non capita certo tutti i giorni di vincere un europeo e quest’estate, in cui ho vinto anche lo scudetto under 18 con la mia squadra di Vicenza, la Metodo Infoplus, rimarrà scolpita a lungo nella mia mente. Una soddisfazione che mi ripaga del grande e duro lavoro iniziato con la nazionale a giugno e coronato con la medaglia d’oro. Credo che questo traguardo sia il frutto di una formazione motivata e legata da un ottimo spirito di gruppo. Ma devo molto anche alla fiducia e alla pazienza del mio allenatore nella Novello Giuseppe Nica: è anche grazie a lui se sono migliorata e se ho provato anche l’emozione di esordire quest’anno anche  l’esordio in Coppa Italia di A1 con la Cia Minetti».

Ora finalmente un po’ di meritato riposo prima del campionato e soprattutto prima dell’inizio delle scuole.

«No niente riposo, venerdì sarò già in allenamento con le mie compagne. Non voglio perdere la forma conquistata. E poi a dire la verità ho paura di stancarmi di più a casa senza far niente. Contando che poi tra poco inizia la scuola (lì non sono ancora una campionessa…) la stanchezza non deve arrivare per nulla».

Se Strobbe è felice per l’oro, certamente contenta lo è anche Matea Ikic non solo per un inatteso argento con la sua Croazia, nato anche dal lungo stage pre europei proprio con l’Italia, ma anche per la sfida per lei forse più importante che inizia oggi: convincere definitivamente, nei 3 giorni in cui si allenerà con le biancorosse, sia Benelli che la società a ingaggiarla con un pluriennale per il campionato più bello del mondo, in cui “potrebbe trovare – dice Coviello – anche spazio in campo fino all’arrivo a Vicenza della star giapponese Takahashi previsto per il 27 dicembre per poi essere la tredicesima del gruppo pronta alla bisogna ma lavorando duramente in proiezione futura in un ruolo avaro di prospetti”.

Da oggi, infine, sono iniziati gli allenamenti della Minetti Infoplus al Centro Sport Palladio, l’impianto in cui, dopo le osservazioni della Lega sul palasport di Altavilla e grazie al pronto accordo col presidente del Csp Allegro e col suo direttore Claudio Corà, si giocheranno anche il torneo VicenzaPiù con Urbino e Castellana del 16 settembre e le 3 partite della fase a gironi di Coppa Italia con esordio l’8 ottobre col Forlì.

Al gruppo di 9 ragazze da oggi è stata aggregata anche la ventiseienne Chiara Maria Pasin, un libero vicentino, lo scorso anno a Cavazzale, che verrà valutato anche per l’inserimento in una formazione amica ma che sarà utile anche alla preparazione della squadra visto che Moky De Gennaro è in nazionale al Grand Prix (esordio domani, giovedì, a Reggio Calabria alle 20.30 con Cuba) e la squadra, disegnata col secondo libero, avrà in questa fase solo Valentina Bedin.

A breve la società saprà anche quando arriverà a Vicenza in prova l’alzatrice ucraina ventiduenne Oleksandra ‘Sasha’ Peretyatko, alta ben 184 cm, per la quale è stato chiesto già il visto e che si libererà dagli impegni con la sua nazionale dal 10 settembre.

Se ci dovessero essere ritardi nell’arrivo del giovane talento ucraino, utile anche per gli allenamenti insieme a Serena Chiaro visto che la palleggiatrice titolare Dall’Igna è anche lei in nazionale, Manù Benelli integrerà frequentemente il gruppo con la giovane palleggiatrice della Novello Giada Gorini, fresca anche lei di scudetto under 18. Dalla Novello verranno spesso aggregate anche la nazionale pre juniores Irene Gomiero e ovviamente, la campionessa europea Marilyn Strobbe.

Cioè a Vicenza si continua a lavorare perchè i sogni delle giovani si avverino  come ormai tutti riconoscono. Una frase per tutte letta ieri su Il Corriere dello sport in riferimento alle azzurre seniores dall’Igna e De Gennaro: “Note positive sono venute anche dalle novità di stagione: due assolute come il libero De Gennaro e il secondo regista Dall’Igna, entrambe di scuola Vicenza”. Tutto chiaro?

 

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