Terzo posto finale, ma tanta soddisfazione, per la
Mancini Iveco Florens Castellana Grotte dopo il triangolare “Vicenza Più” contro Vicenza (A1) e Urbino (A2). Dichiarazioni post partita del diesse Pino Dalena, del tecnico Donato Radogna e del libero Stefania Sansonna.
Dalena: “Pienamente soddisfatti da questo torneo. Abbiamo giocato senza le tre giocatrici più rappresentative (Zanotti, Sokolova e Alves Gomes), eppure non abbiamo mai sfigurato. Anzi, abbiamo resistito al Vicenza contendendo a lungo la vittoria nel primo set e dominato il primo set contro Urbino. Poi il calo fisico dovuto alle due gare di fila e il buon rientro in partita di Urbino hanno fatto la differenza”.
Radogna: “Abbiamo giocato un’ottima partita contro Vicenza nonostante la Zanotti fuori e la Sokolova dolorante a un ginocchio. Siamo stati a lungo davanti contro un Vicenza che aveva le tre nazionali fuori. Contro Urbino, invece, abbiamo dovuto rinunciare anche a Sokolova, eppure dopo aver vinto nettamente il primo set, abbiamo continuato a giocare bene. Ottime percentuali in ricezione, qualche errore di troppo che alla fine è risultato decisivo, un calo fisico comprensibile e un gruppo completamente nuovo che comincia a diventare squadra. Sono soddisfatto. Peccato che la Alves Gomes arrivi in un momento in cui la squadra risente di due infortuni. Abbiamo ancora da lavorare molto e sarebbe certamente meglio se avessimo la possibilità di allenarci al completo”.
Sansonna (nonostante i 23 anni, la più “anziana” in campo contro Urbino in una Florens dall’età media molto bassa, ndr): “Una bella esperienza: ci servirà anche per entrare meglio nel clima da stagione. Secondo me abbiamo giocato molto bene con ottime percentuali in attacco e ricezione. Eppoi abbiamo iniziato a essere un gruppo: dobbiamo continuare così. Dove non arriveremo con la tecnica, ci arriveremo con lo spirito di gruppo. C’è fiducia per il futuro. Io sono ottimista. La squadra è giovane e fino a tre settimane fa era completamente nuova. Dobbiamo solo creare un po’ di entusiasmo ora. A livello personale? La mia prima volta da libero è stata positiva (84% e 32% contro Vicenza, 89% e 41% contro Urbino, ndr). Ora devo necessariamente continuare su questa strada”.
