Come già nella passata stagione, l’
Europea 92 riprende contatto col mondoflex ed il volley giocato contro una compagine di B1. E, ancora una volta, ad essere designata quale prima avversaria è la compagine sannita dell’Accademia Benevento (primo servizio alle 18:45), in una sorta di derby dal sapore del tutto particolare.
L’AVVERSARIA – Compagine dalle notevoli ambizioni (il team del presidente Fiore punta, senza mezzi termini, all’alta classifica, o, per meglio dire, ai play off) la compagine affidata alle cure tecniche di Michele Ruscello presenta molti voti noti agli appassionati molisani, isernini in primis.
Al libero, riconfermato rispetto alla passata stagione, Morena Favino si sono aggiunte altre due giocatrici, il cui recente passato è tinto di Effesport. Ossia il martello maceratese Monica Pierantoni (protagonista del trionfale torneo di B1) e l’altra ala, l’argentina Nale (tra i fulcri della promozione della promozione dalla B2 al terzo torneo nazionale).
In cabina di regia c’è poi quell’Ida Di Felice, giocatrice con trascorsi campobassani nell’allora Molisana Dati di A2.
Ma l’opera del direttore sportivo Dante Ruscello è andata oltre. Accanto alla bandiera Agozzino e alle due promettenti centrali Principe e Ferrone, l’organico è stato totalmente rivoluzionato col rientro della seconda regista Esposito, dei “posti tre” Rolla e Mangini e dell’opposta, proveniente da Brindisi, Chiara Marchetto.
Una vera e propria corazzata per la categoria. E a testimoniarlo tutti i riscontri della preparazione e dei primi match disputati (un test amichevole a Pontecagnano e la prima di Coppa Italia – un sonante 3-0 – a Salerno contro la locale compagine di B2, dove, peraltro, milita la figlia del trainer materano delle pentre) dalle beneventane, attese, dopo il test di domani – tenuto in notevole considerazione dalle parti di Pazza Piano di Corte – venerdì sera dalla presentazione ufficiale presso un noto locale cittadino).
L’OPINIONE DI MONTEMURRO – Non nasconde certo le insidie della ripresa Francesco Montemurro, trainer materano delle europee.
Seppur con le dovute differenze di categoria, le due settimane in più di preparazione delle campane sono fattore in grado di emergere in corso di contesa.
Tant’è che il condottiero lucano tiene a precisare: «La gara di domani è, per noi, un avvicinarci ai primi sapori del campo di gioco, l’occasione per un “sei contro sei” d’apertura. Così approfitteremo dell’occasione per fare anche un po’ lavoro di scarico della mole di sedute sinora portate a termine».
Montemurro, peraltro, fa anche un primo bilancio sullo stato di forma delle sue. «Stiamo lavorando col giusto piglio. Solo
Sandra (la Wiegers, ndr) è un po’ più in difficoltà, ma lo sapevamo, essendo reduce dalla maternità, e proprio in previsione dell’avvio di regular season a fine novembre avevamo programmato una ripresa “ragionata”. Così, stavolta, disputerà soltanto due set. E, comunque, il test col Benevento sarà l’occasione per far giostrare un po’ tutti gli elementi in rosa, dando spazio e ribalta anche ad alcune atlete del vivaio».
Nelle ultime sedute è rimasta a riposo il libero Parisi. La sua presenza sembrerebbe in forse. «Se la situazione sarà risolta – prosegue il tecnico – sarà in campo sin dall’avvio, diversamente spazio a Silvia Scarpitta».
Quanto ai temi del match, Montemurro mette sin da subito in evidenza le particolari motivazioni delle ospiti. «Ci terranno a far bene. Da parte nostra, spero che le ragazze mettano in pratica le consegne ricevute circa quello che sarà il nostro modo di stare in campo e che facciano vedere, sin d’ora, quanto possono offrire, in prospettiva, alla causa».
Accanto alle aspettative tecniche, c’è poi «la speranza che nessuna abbia contraccolpi fisici in sede di confronto».
LE ULTIME DALLE SEDI – Con Agozzino ancora a mezzo servizio, starting six obbligato per Ruscello con Di Felice in cabina di regia, Marchetto opposta, Rolla e Mangini al centro, Pierantoni e Nale all’ala, Favino libero. Le pentre dovrebbero rispondere con le diagonali Zamponi-Wiegers, Grando-Spataro, Arimattei-Zanolla e Parisi (oppure Scarpitta) libero.