Archiviata la gara ufficiale numero uno della stagione 2006-2007, che è coincisa con la prima sconfitta, è tempo di riflessioni in casa
La Lupa-Copra.
E’ l’opposta
Monica Ravetta ad analizzare il match: “ Non abbiamo sicuramente disputato una gara sui livelli delle uscite pre-campionato. Pavia, invece rispetto al torneo di Castellanza, mi è apparsa più tonica e ordinata, inoltre ha messo in campo un sistema muro-difesa davvero ben organizzato. Ma in questo momento noi dobbiamo soprattutto pensare a cosa non è andato nella nostra metà campo.”
“ Il nostro servizio non è stato per nulla incisivo, anche se sapevamo che era importante non permettere alla Spinato di fare il gioco rapido che predilige e che ha messo in seria crisi il nostro muro. Inoltre dovevamo avere maggiore pazienza perché, con una formazione che difende così tanto, non si può pensare di chiudere le azioni al primo scambio. Anche io, pur essendo abbastanza soddisfatta della mia prova (19 punti ndr), ho commesso alcuni errori, dovuti alla fretta, che avrei potuto evitare.”
Ravetta è risultata la top scorer dell’incontro in casa piacentina seguita dai centrali Marinkovic (16 punti) e Diomede (11 punti).
Per la due torri, che giocavano senza cambio essendo Chi hab stata tenuta a precauzionalmente a riposo, una partita non semplice, giocata contro attaccanti che facevano della velocità e varietà dei colpi le caratteristiche principali.
Sabato è previsto l’esordio al Palabanca di Piacenza, anticipato alle ore 18.00, contro quel Yamamay Busto Arsizio già incontrato varie volte in questo periodo di preparazione.
L’ambiziosa formazione lombarda, in cui in passato hanno militato Grandi, Fagioli e Franco, si presenterà probabilmente ancora priva del suo capitano Natalia Viganò, ma risulta comunque una squadra da prendere con le molle.
Nomi come Parenti e Molinengo (ben noti al pubblico piacentino), Fokkens, Loikkanen non possono certo lasciare tranquillo coach Mazzola che già da oggi ha cominciato ad analizzare, insieme alla scout man Tagliaferri, pregi e difetti del prossimo avversario.