Seconda giornata di Coppa Italia, prima casalinga per Conegliano, che si presente in campo con molti innesti provenienti dal Top Team, lo formazione giovanile (Zanatta, Savietto, Robazza, Nielsen, Vidal).
Marcon assente perché in settimana ha accusato dolori alla schiena, Rizzo con evidente fasciatura alla spalla destra. Sassuolo presenta il nuovo opposto, la rumena Turlea, giocatrice da poco tesserata dagli ospiti.
Primo set: inizia con forte partenza del Sassuolo che stacca Conegliano con un break di sette punti (7 a 14), che costringe coach Martinez a chiamare il primo time out per far riordinare le idee alle proprie giocatrici. Nelle file della Zoppas, Costagrande non incisiva come nella partita contro Reggio Emilia, di domenica scorsa. Seconda parte del set di attesa da parte delle ospiti, che consentono alle locali di risalire, ma senza successo. Sassuolo, anche grazie ad una buona difesa, mantiene la distanza accumulata e chiude il set 17 a 25.
Secondo set: Conegliano entra in campo più incisivo e con maggiore decisione. Meglio Costagrande con quattro schiacciate vincenti e con Robazza bene in ricezione. Battuta vincente di Rizzo che regala il 12 a 9 alle locali.
Conegliano consolida la fuga con la schiacciata di Plchotova (18 a 15), dopo buona azione di rimessa della difesa ospite. Sassuolo ci crede con la nuova Turlea: schiacciata vincente al centro della metà campo avversaria. Nel successivo scambio, risponde la Zoppas con un bel salvataggio della Zanatta, nuovo libero dei locali, finalizzato dal punto di Serena, per il 21 a 17. Nell’ultima parte del set, Plchotova spolvera un gran muro (24 a 19) e un convincente salvataggio da cui parte l’azione che fa conquistare il set alle venete, per 25 a 20.
Terzo set: Un Sassuolo concreto costringe Conegliano sul 3 a 7, nonstante due schiacciate di Costagrande e un errore in battuta delle ospiti con Vitez. Sul 7 a 10, schiacciata di Costagrande, fuori secondo l’arbitro. Decisione contestata della giocatrice, che si rifa nello scambio successivo, mettendo a terra la palla con rabbia. Bello il gioco di Serena per il 9 a 13, che sorprende la difesa delle ospiti. Nuova decisione criticata da Conegliano prima del secondo time out tecnico, per schiaccia dal fondo di Sassuolo, con palla termina abbondantemente fuori, ma sfiorata, secondo il primo arbitro, dalle giocatrici venete. Squadra locale che appare un po’ demotivata al break di dieci punti (11 a 21) concluso per la Kerakoll dalla Turlea. Conegliano che appare anche stanca, giocando sempre con la medesima formazione dall’inizio della gara. Set che si conclude 15 a 25 per le emiliane, più lucide nella seconda parte del tempo. Bene per Conegliano, la numero 6 Elena Robazza che conquissta tre punti, con due schiacciate e una battuta vincente sul 14 a 24. la giovane del Top Team mostra una buona attitudine anche nella fase difensiva.
Quarto set: inizio serrato punto su punto fino allo stacco per quattro punti di Sassuolo con la centrale Nucu al servizio, 3 a 8 al primo time out tecnico. Il momento negativo della Zoppas continua anche alla ripresa del gioco, fino all’errore in servizio della Nucu per il cambio palla che fa respirare le locali (4 a 11). Accorcia le distanza la Zoppas, riorganizzata in difesa (9 a 16), alla seconda pausa del gioco da regolamento. La Piccoli prova a tenere a galla Conegliano con una schiacciata per il 12 a 19, imitata dopo poco dalla Plchotova. Coach Pedullà continua ad opera frequenti cambi per le ospiti, che garantiscono maggiore freschezza a Sassuolo in fase conclusiva. Con Costagrande al servizio per Conegliano siamo sul 16 a 24. Ma il set si chiude, nello scambio successivo, 15 a 25 per Sassuolo.