Europea 92 Isernia: a Roma per trovare la propria identità
Autore: Lega Volley Femminile
14 Ottobre 2006

Giornata di chiusura, quella di domani, per la fase di andata del girone eliminatorio contrassegnato dalla lettera ‘D’ per la fase preliminare di Coppa Italia di A2 di volley.
L’Europea 92 Isernia, reduce dal successo di Castellana, è di scena, a Roma, al Palasport di Viale Tiziano, in casa della Virtus Roma.
Sfida piena di fascino, ormai un classico del volley rosa (da tre stagioni a questa parte i confronti tra pentre e capitoline hanno segnato, in ogni occasioni, momenti di grande importanza nella storia dei due club).
Non solo. Quest’anno ambedue i club hanno allestito organici di un certo rilievo, con le romane indicate, su più fronti, come il migliore complesso di categoria.
L’AVVERSARIO DI GIORNATA – In effetti, il presidente Claudio Toti, presentando la nuova compagine societaria, l’aveva promesso. Dopo un anno di assestamento nella categoria, alla seconda stagione in cadetteria avrebbe allestito un organico da “mille e una notte”.
Detto, fatto. Il costruttore capitolino è stato di parola. Così, alla corte del tecnico Cristofani, è arrivato un organico che poco o nulla ha da invidiare ad una A1, con alcune giocatrici, peraltro, strappate all’ultimo (su tutte la rumena Corjeutanu) alle mire di altri club (nel caso specifico, proprio il sodalizio di Via Veneziale).
L’ex Padova, peraltro, rappresenta l’unica straniera in un organico tutto tricolore, pieno di vedette del movimento nazionale, l’anno scorso protagoniste in A1.
Su tutte, la laterale milanese, campionessa del mondo nel 2002 in Germania con le azzurre, Valentina Borrelli. Quindi, l’opposta, ex Arzano, tarantina di estrazione, ma romana nel cuore, Anna Maria Quaranta.
Non meno rilevanti sono le presenze di due ex Chieri: la palleggiatrice Francesca Mari e la centrale catanese Valeria Marletta, in grado, all’occorrenza, di ricoprire il ruolo di opposta, universalità all’ala tipica anche delle tre bande in rosa.
A completare il quadro degli arrivi un’altra capitolina di ritorno, la centrale, l’anno scorso a Civitanova Marche, Sara Menghi, impegnata, quest’estate, con la canotta isernina nel master finale di Paestum al tour di beach volley 4X4.
Quattro le conferme dal precedente torneo: ossia la centrale mulatta Musti De Gennaro (per lei un’estate con la Nazionale), l’universale capitolina Cristina Giovannini, l’alzatrice Giorgia Tanturli ed il libero Elitza Krasteva (con le ultime due trait d’union col Casal de Pazzi che fu).
Dieci elementi, dunque, in organico con due junior a completare, ogni volta, le dodici a referto, anche se l’intento della società di Piazza Apollodoro resta quello di avere dodici elementi nel roster e, pertanto, un occhio è sempre ben vigile sul mercato, in particolare quello estero, potendo, le giallorosse, inserire ancora una straniera in organico.
LE ULTIME DALLE SEDI – Un “giocattolo in costruzione”. L’immagine di un cantiere aperto, nonostante una serie di situazioni già ben definite, è quella che più si addice alla Virtus di Cristofani. Le giallorosse appaiono già in palla (essendo ormai in piena forma campionato), ma il tecnico capitolino sta ancora lavorando su alcuni assetti, come hanno dimostrato i numerosi cambi di assetto tattico mostrati nel test amichevole infrasettimanale contro la Pallavolo Roma (peraltro, perso al tie-break).
Tuttavia, contro Isernia, in campo dovrebbe scendere quello che è il sestetto tipo nel suo assetto base. Ossia Francesca Mari in cabina di regia con Annamaria Quaranta opposta, all’ala Mirela Corjeutanu e Valentina Borrelli, centrali Lulama Musti De Gennaro e Valeria Marletta, libero Elitza Krasteva.
Dal canto suo, in casa Europea 92 Isernia, Montemurro è ancora alle prese con i carichi di preparazione («Dovremmo averne ancora per altre due settimane, prima di procedere alla fase di “scarico”», confida il trainer materano) e con qualche piccolo acciacco (Zamponi non al meglio, Wiegers ancora in fase di recupero, qualche noia ancora per Emma Zanolla), con qualche elemento (Moncada) in recupero, e tanta voglia di testarsi.
«Dobbiamo capire – fa sapere il condottiero lucano – di che pasta siamo fatti. L’anno scorso è stato vissuto all’insegna della tenacia e della grinta, eravamo come “guerrieri nella notte”. Quest’anno stiamo cercando di trovare una nostra identità ben precisa. Di certo, però, tenacia, determinazione e forza di volontà non dovranno venirci meno. Sono la caratteristica principe delle mie squadre, lo saranno anche quest’anno».
Formazione e rosa confermati rispetto a Castellana Grotte. Spazio, quindi, ad Elisa Zamponi in cabina di regia con Emma Zanolla opposta, Sandra Wiegers e Sofia Arimattei laterali, Virginia Spataro e Samantha Grando al centro, Francesca Parisi libero.
L’OPINIONE SULL’AVVERSARIA – Riferendosi alla Virtus, Montemurro ha usato simili parole: «Sono una squadra di caratura tecnica e fisica superiore. Li abbiamo studiato e cercheremo di trovare punti in cui poter far breccia. In tal senso, sarà fondamentale il servizio e la correlazione muro-difesa. Tuttavia, sarà ancora più importante capire noi stessi, i nostri progressi. Così come dopo Arzano non ho dato peso al risultato, lo stesso ho fatto, con le ragazze, a Castellana, dopo la vittoria. Il successo è positivo moralmente, ma ora non occorre pensare ai risultati, quanto, piuttosto, alla crescita complessiva del team».
LA COPPIA ARBITRALE – Un abruzzese e un siciliano. Questa la designazione Fipav per il confronto. Primo arbitro sarà il lancianese Raffaele Centurione (ben noto alle pentre dalle stagioni di B), secondo il neoimmesso in categoria, il siracusano Paolo Cassarino.

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