Debutto più che positivo per la
Virtus Roma tra le mura di casa. Le giallorosse ottengono la loro terza vittoria in Coppa Italia, chiudendo da sole al comando della classifica provvisoria del girone D. Un successo meritato in campo dalla formazione di Luca Cristofani che fa bottino pieno, arrivando così al successo in tutte e tre gli incontri ufficiali disputati e lasciando per strada un solo set (quello nel match contro la Mancini Iveco Florens Castellana Grotte).
In campo per la Virtus Roma scende Mari alla regia in diagonale con l’opposta Corjeutanu, in attacco da zona quattro Quaranta e Borrelli, dal centro Musti De Gennaro e Marletta sostituite dal libero Krasteva per quel che riguarda ricezione e difesa. Nella parte opposta del campo Isernia schiera Zamponi al palleggio, Zanolla in due, Wiegers ed Arimattei in banda e al centro il duo Grando, Spataro. Libero Parisi.
Le giallorosse partono un po’ con l’affanno in avvio di set, non ingranando da subito la marcia giusta soprattutto per quel che riguarda difesa e ricezione. Sul primo tempo tecnico è infatti l’Euorpea 92 a trovarsi in vantaggio sul 3-8. Tornate in campo però le virtussine non concedono più nulla alle proprie avversarie, infliggendogli un parziale di 9-0 e portandosi sul 12-8 grazie soprattutto ad una maggiore attenzione a muro. Da qui il set prosegue sotto un sostanziale equilibrio fino a quando la Musti De Gennaro non sale in cattedra, andando a segno tanto in attacco dal centro quanto a muro bloccando le azioni pericolose di Isernia. Un secondo allungo da parte delle romane, dal 19-19 a fine parziale, gli permette di portarsi sul vantaggio di 1-0.
Decisamente più squilibrato a favore delle virtussine il secondo parziale di gioco. Le giallorosse infatti non trovano mai un vero e proprio ostacolo in Isernia, giocando con la necessaria scioltezza in attacco e in difesa.
Riescono sempre a tenere quelle quattro o cinque lunghezze di vantaggio che nell’epilogo del parziale non fanno che aumentare. È poi un’invasione dell’opposta Zanolla a chiudere la pratica secondo set sul 25-12.
Nel terzo ed ultimo parziale le romane non fanno altro che ripetere la bella prestazione avuta nel set precedente, migliorando ulteriormente in attacco.
Complice anche un calo psicologico da parte dell’Europea 92 Isernia, le virtussine riescono a tenere per tutto l’arco del set le redini del gioco in mano. Cresce in fase offensiva la
Marletta, chiamata sempre più assiduamente in causa dalla Mari insieme alle solite Borrelli, Quaranta e Corjeutanu.
Alla fine è sempre un errore da parte di Isernia, più specificatamente un attacco fuori della Wiegers, a consegnare il match nella mani delle romane.