Tena Volley Santeramo: si poteva vincere
Autore: Lega Volley Femminile
16 Ottobre 2006


E' proprio il caso di dire che, contro un Monte Schiavo Banca Marche Jesi, vincere si “Boteva”. Infatti l'unica atleta apparsa, nelle file della TENA Volley Santeramo, in una condizione psico-fisica dal rendimento costante, in una gara ricca di errori e di poca lucidità mentale, è stata l'atleta italo-bulgara Milena Boteva: 24 punti (miglior realizzatrice dell'incontro), un 49% in attacco e tanta grinta anche in fase difensiva.
Se dopo il primo set, vinto dalle Leonesse Alfieri per 25-21 dopo aver condotto sin dalle prime battute di gioco il parziale, si poteva pensare ad una gara tutta in discesa, per le padrone di casa, ci si è dovuti ricredere strada facendo, sia per la grinta e la voglia di vincere di Elisa Cella e compagne, sia per l'incapacità delle Leonesse Alfieri di chiudere alcune situazioni più che favorevoli Il secondo parziale e scivolato via sulla linea dell'equilibrio, ma ci ha pensato la Orazi nel dare la parità allo Jesi, mettendo a segno il 25-23 per la propria squadra.
Nel terzo atto di gioco le Leonesse Alfieri trovano quel pò di energia per andare avanti (8-6), ma Cella, Petkova e Calloni si ributtano sotto e operano il sorpasso (14-16).
Milena Boteva prende per mano la TENA e con i suoi 8 punti nel solo 3° set e una media del 62% in attacco porta l'Alfieri ad un passo dal 2-1 (24-22): peccato per alcune ingenuità in fase di costruzione nel momento più delicato dell'incontro. E' ancora Elisa Cella a mettere a terra le palle che scottano, mentre Zilio e socie tengono su anche le briciole. Jesi opera l'aggancio e il sorpasso con uno 0-4 che tramortisce i sogni dei numerosissimi spettatori presenti con il 24-26 di chiusura.
Nel quarto e definitivo parzile si gioca a rimpiattino, con le due squadre che rilanciano, a turno, il proprio vantaggio. Peccato che a chiudere le speranze della TENA Volley Santeramo, sul 23-24 per gli ospiti, sia stato l'errore in battuta (uno dei pochissimi in tutta la gara) di Milena Boteva, la migliore in assoluto per la squadra del head coach Francois Salvagni che ha commentato così la prestazione delle proprie giocatrici:
“Penso che, dopo la prestazione di questa sera, dobbiamo prendere spunto da gara 1, quando abbiamo giocato con il Perugia. In quel match eravamo davvero in una situazione drammatica, ma abbiamo messo in campo qualcosa in più. Una squadra come la TENA non può mai pensare che una partita sia facile, non può mai pensare che si possa vincere senza il cuore. Ad un certo punto son mancate le gambe, è mancata la testa, è mancato tutto. Però credo che all'inizio della partita l'assenza di alcune atlete importanti per la squadra avversaria, forse non ci ha fatto capire quanto era importante l'approccio mentale alla gara:
ci siamo rilassati e abbiamo dovuto rincorrere sempre; e questo è stato un gravissimo errore da parte nostra. Per fortuna è capitato adesso e abbiamo il tempo per cambiare le cose sin dalla gara di ritorno a Jesi domenica prossima.
Da martedì dobbiamo entrare in palestra molto più aggressivi e preparare con più determinazione i prossimi match. Dobbiamo imparare a trovare dentro di noi quel qualcosa in più per sbloccare e sbrogliare situazioni importanti nel momento in cui la condizione fisica e mentale non ci aiutano; sopratutto perchè credo che, la situazione attuale di condizione, sia la stessa degli altri club e, pertanto, vi è bisogno di lavorare ancor più sul piano
mentale e motivazionale”.   

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