Venerdì 20 ottobre a Roma, in occasione della presentazione del 63° Campionato Italiano presso la Sala Protomoteca in Piazza del Campidoglio, lo staff della
Rebecchi Cariparma Piacenza ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la stagione 2005/2006.
Leo Barbieri è stato premiato come miglior allenatore della serie A2 per la stagione 2005/2006, e ha ricevuto il “pallone d’oro” dalle mani dell’onorevole Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo femminile serie A. Poco prima Marco Fenoglio, l'allenatore della Foppapedretti Bergamo premiato come miglior allenatore di A1, aveva dichiarato che il suo obiettivo quest’anno è un altro scudetto. Leo Barbieri, complimentandosi con Fenoglio, ha dichiarato: “Quest’anno il nostro scudetto si chiama salvezza, e per ottenerlo ce la metteremo tutta, con grande impegno; proveremo a imparare dalla Foppapedretti la mentalità giusta per giocare in un campionato così difficile”, Fra i vari ringraziamenti, Leo si è soffermato in particolare sulla Rebecchi: “La Rebecchi ci è stata sempre vicina, non solo come una grande azienda ma anche come una grande famiglia che partecipa e ci segue ad ogni passo facendoci sentire parte di essa”.
Il Direttore Generale Silvana Maserati, come al solito elegantissima, ha ritirato il premio per la vittoria della Rebecchi Rivergaro in Coppa Italia. “Voglio ringraziare tutte quelle persone che hanno aiutato la Rebecchi dedicando ad essa tanto del loro tempo libero, tutti coloro che hanno offerto il loro lavoro volontario senza il quale non sarebbe possibile essere quello che oggi siamo”.
Il presidente Mino Polenghi ha ricevuto il premio per la vittoria nel campionato di A2. “Oggi sono molto contento: tanti anni fa sono partito con squadre di pallavolo che giocavano alla Casa del Popolo di Rivergaro, e oggi sono arrivato addirittura in Piazza del Campidoglio a Roma”, ha dichiarato, “E’ una grande emozione per uno come me che per il volley ha versato tanto sudore, girando senza sosta l’Italia delle vecchie palestre e delle partite messe in piedi con mezzi di fortuna. E un altro motivo di soddisfazione è ricevere il premio dalle mani di Gianni Rivera, che è sempre stato il mio idolo!”
