Cella e Napodano in coro: «Con Costa Volpino ci sarà da lottare»

Autore: Ipag S.lle Ramonda Montecchio
Scritto da: Gregorio Maroso
31 Ottobre 2023

Non c’è tempo per festeggiare. Il calendario procede spedito e Montecchio, dopo il quarto successo consecutivo ottenuto a Mondovì, scende subito in campo mercoledì 1 novembre alle 18.30 al Palaferroli, per fronteggiare il neopromosso Costa Volpino, alla prima storica stagione in A2.

La squadra di coach Cominetti non ha per niente patito il salto di categoria, tant’è che al momento occupa la terza posizione in classifica, avendo raccolto tre vittorie sin qui (l’ultima 3-0 su Olbia). Risultati frutto di un interessante mix tra le protagoniste della promozione passata, come Agazzi e Mazzoleni, le due custodi del consolidato reparto centrale, e i nuovi innesti per gli obiettivi futuri, come l’opposta Boshnakova e la schiacciatrice Ghezzi, che rappresentano insieme gran parte dell’arsenale offensivo delle bergamasche (121 punti in due).

«Si preannuncia una partita difficile» avverte il libero dell’Ipag Ramonda, Francesca Napodano, tra le top ricevitrici del campionato (42 ricezioni perfette). «Abbiamo già affrontato Costa Volpino in un allenamento congiunto, dove ci ha creato diversi grattacapi con la sua combattività. Servirà tutta la nostra aggressività per portare a casa il risultato».

Grinta, personalità e spirito sacrificio, del resto, sono stati tre ingredienti fondamentali in quest’inizio di stagione dell’UVMM, che, quando c’è stato da battagliare, lo ha sempre fatto senza indugi. Anche, e soprattutto, nei momenti in cui la caduta nel baratro sembrava inevitabile: alla fine, infatti, non ci è mai cascata e la casella delle sconfitte recita ancora zero.

Proprio in questa capacità di reazione, che consente di mantenere il sangue freddo pure nelle fasi di massima tensione, la neo assistente allenatore di coach Buonavita, Elisa Cella, intravede il valore aggiunto della squadra.

«Le ragazze non mollano mai. Possiamo perdere un set o essere sotto nel risultato, ma riusciamo sempre a reagire, spesso annullando i set point delle avversarie» afferma l’ex giocatrice della Nazionale. «Questo è sintomo di grande carattere, che dimostriamo non solo in partita, ma anche in allenamento: è in palestra che si costruiscono le vittorie».

Ben costruita anche quella su Mondovì, che ha seguito lo stesso copione descritto da Cella. In particolare nel secondo set, quando Montecchio, già in svantaggio per 1-0, stava per abdicare sotto un tabellone che segnava, minaccioso, 24-22 in favore delle padrone di casa. Ma l’UVMM non ha sentito tremare le gambe: affidandosi ad una difesa impeccabile e ad un attacco estremamente concreto, è riuscito a ribaltare il risultato (24-26), ponendo le basi per il trionfale 1-3 finale e il mantenimento della vetta in classifica (in condivisione con Omag Marignano).

«È stata una vittoria molto importante, in un campo dove non c’è nulla di scontato e semplice. Il risultato ha valore anche in ottica piazzamento Coppa Italia, competizione in cui vogliamo qualificarci (si qualificano le prime quattro dei due gironi di A2 al termine del turno di andata)» commenta la vice di Buonavita.

Il percorso, di certo iniziato sotto una buona stella, è però ancora lungo e richiede di oltrepassare numerose tappe insidiose. A partire da quella di mercoledì, contro un Costa Volpino di cui neanche Elisa Cella si fida: «Sta facendo molto bene. Sfrutta le sue centrali come si deve e può infastidire qualsiasi avversaria. Sarà tosta, ma noi intendiamo continuare sulla nostra scia».