La Futura Giovani chiude i conti in tre set. Mvp del match, l’ex Brescia Cvetnic. Beltrami: “Dispiace per l’inizio, siamo partiti esageratamente timidi e la timidezza non ce la possiamo permettere. Complimenti a loro. Noi cercheremo le soluzioni, perché di tempo ce n’è poco”.
Intro
È il PalaBorsani di Castellanza a fare da cornice al big match delle zone calde della classifica: in casa della capolista Futura Volley Giovani Busto Arsizio, ancora a punteggio pieno vista la scia di 5 risultati positivi su 5, le ragazze di coach Beltrami cercano – come anticipato nel pre gara dalla centrale, Alice Torcolacci – di mettere in campo il miglior gioco possibile, pur dovendo rinunciare all’opposta Malik, fuori a causa dell’infortunio alla caviglia subito nel match casalingo contro Como. Le statistiche sorridono alle bresciane, che ha accumulato solo successi nei sei incroci precedenti.
Futura Volley Giovani Busto Arsizio 3 – 0 Banca Valsabbina Millenium Brescia (25-16; 25-18; 25-15)
Futura Giovani Busto Arsizio: Pomili n.e.; Bresciani n.e.; Citterio n.e.; Monza 5; Conceicao 10; Tonello 6; Zanette 14; Osana n.e.; Furlan n.e.; Bonvicini (L); Cvetnic 16; Rebora 5; Bosso n.e.; Del Core 0. All: Amadio.
Banca Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio 0; Pinarello n.e.; Tagliani (L); Scacchetti 0; Torcolacci 14; Pamio 8; Bulovic 0; Pericati (L); Brandi 0; Malik n.e.; Babatunde 9; Pinetti n.e.; Ratti 4. All. Beltrami.
Arbitri: Paolo Scotti; Antonio Giovanni Marigliano
Note – Durata set: 22’; 23’; 23’
Mvp: Lea Cvetnic
Top scorers: Cvetnic (16); Zanette (14); Torcolacci (14)
La gara
Coach Amadio sceglie in regia Monza, incrociata a Zanette. Al centro ci sono Tonello e Rebora, in posto 4 Conceicao e Cvetnic; il libero è Bonvicini. Beltrami risponde con Scacchetti al palleggio e Ratti opposta, Babatunde e Torcolacci sono le centrali, Fiorio e Pamio le bande, con Pericati libero.
L’ex Brescia Cvetnic inaugura la prima palla del match. Per le Leonesse è un inizio shock: sul taraflex del PalaBorsani c’è solo la forza di Busto che, con Rebora in battuta e il braccio caldissimo di Zanette, vola sul 9-1. Beltrami prova a dare la scossa utilizzando i due time out disponibili: sono le centrali Torcolacci e Babatunde, a muro e in attacco, a guidare le compagne alla rimonta (13-8). Sul 19-13, arriva il primo cambio: Bulovic prende il posto di Ratti. La sostituzione non intralcia la Futura Giovani, che accelera e chiude i conti sul 25-16.
L’avvio della seconda frazione è più equilibrato, con la Valsabbina che prova ad arginare la prepotenza delle ragazze di Amadio. Con Cvetnic e Rebora, Busto stacca le bresciane (8-4) e con Zanette e Tonello vola sul 15-9. Nel frattempo, Bulovic rientra in campo, questa volta in sostituzione di Fiorio. Ratti, con nuove energie nel secondo set, e Pamio tengono viva Brescia (16-13). Col fuoco di una Torcolacci scatenata le Leonesse si portano sul -2 (18-16), ma gli entusiasmi si spengono presto. Cvetnic chiude il set (25-18).
Anche nel terzo set la formazione bustocca è avanti e l’ace di Conceicao fa 7-3. Babatunde, in attacco e a muro, fa capire che Brescia non si è arresa (10-7). Ma con Rebora al servizio, Busto corre forte (13-7). Nulla da fare: la forza di Busto è straripante e, sotto i colpi di Zanette e dell’intelligenza di Monza, le padrone di casa si prendono il match point (24-15). Coinceicao concretizza il sesto successo di fila e la prima vittoria nella storia contro Brescia (25-15).
Le statistiche
È la prima vittoria per Busto, dopo i sei successi consecutivi bresciani nella storia delle due formazioni. Su 75 punti totali, le bustocche fanno segnare 3 ace, 3 muri e 50 punti in attacco. La Millenium esce dal campo senza ace conquistati, ma con 5 muri in attivo.
Le dichiarazioni
“Spiace per la sconfitta – è il commento post gara dell’allenatore della Valsabbina, Alessandro Beltrami –. Stasera, oltre ad aver sofferto, abbiamo subito un avversario che, in questo momento, è nettamente superiore, soprattutto in attacco. Sarebbe stata durissima in condizioni ottimali e noi non lo siamo nemmeno questa settimana: ci è mancata Polina e abbiamo avuto poco tempo per lavorare e allenarci. E lo stiamo pagando caro in sfide come queste dove il ritmo è alto. Dispiace per l’inizio, siamo partiti esageratamente timidi e la timidezza non ce la possiamo permettere. Complimenti a loro. Noi cercheremo le soluzioni, perché di tempo non ce n’è poco”.
Foto Massimo Bandera