Continua l’esaltante striscia di vittorie dell’UVMM. Anche nella lunga trasferta leccese contro Melendugno, la squadra di Buonavita fa valere tutte le sue qualità tecniche e caratteriali, sconfiggendo le avversarie per 1-3 (22-25, 21-25, 25-22, 17-25) e confermandosi al primo posto in classifica.
L’intenzione di difendere la vetta è chiara sin dalle prime battute e infatti Carraro comincia subito ispirata, smistando con precisione ed efficacia: il reparto offensivo dell’Ipag, a turno, sfrutta i palloni d’oro della palleggiatrice veneta, tant’è che si arriva agilmente sul 5-9. Melendugno ha il merito di non mollare, cresce nella fase di ricezione e arma con maggiore frequenza Rastelli e Santiago: anche grazie a due ace di Antignano, rimonta e scappa, 19-15. Le ospiti si ritrovano proprio con il massimo svantaggio, agevolate dall’ingresso di Gueli, che riporta solidità nella metà campo berica. Così Botezat, con le sue specialità, il muro e i primi tempi, riesce a ricucire lo strappo e il resto lo fa l’esplosività di Bellia, che chiude la frazione 22-25.
Anche nel secondo set Montecchio approccia con grande fame, cercando di non far respirare la ricezione leccese. L’aggressività paga e le ragazze di Napolitano iniziano a commettere qualche errore di troppo, permettendo all’Ipag di mantenere costantemente due o tre punti di vantaggio. Melendugno non intende comunque arrendersi, ma stavolta la formazione di Buonavita non mostra tentennamenti e abbina, a una difesa difficilmente scalfibile, colpi di ottimo livello: Mangani, Bellia ed Arciprete conducono il punteggio sul risolutivo 21-25.
La terza frazione si apre con l’UVMM sempre all’arrembaggio e il copione sembra essere lo stesso della seconda. Ma, sull’8-13, Santiago e Stival, entrata al posto di Rastelli, prendono per mano la propria squadra, guidando il risultato sul 15-13. L’entusiasmo del palazzetto leccese dà una spinta ulteriore alle padrone di casa, mentre Montecchio accusa un calo generale e non trova le classiche soluzioni brillanti per far male alle avversarie: il set lo vince Melendugno 25-22.
L’Ipag Ramonda non fa però drammi e, voglioso di ottenere il bottino pieno, gioca il quarto set a tutta. L’asse Carraro–Botezat ritorna a macinare punti, Caruso illumina con giocate di classe (strepitoso il suo pallonetto per il 13-18), il muro prende le giuste contromisure sull’opposta avversaria Stival e Arciprete è la solita furia onnipresente in campo. A queste condizioni, Melendugno può poco o niente ed è costretto a capitolare 17-25, con Montecchio che esulta per il sesto successo consecutivo.
A fine gara l’MVP Alessia Arciprete esprime tutta la sua gioia: «Sono contentissima per il risultato ottenuto, questi tre punti sono molto importanti, anche perché la trasferta è stata davvero lunga. Abbiamo sempre trovato la forza di reagire nei momenti in cui ci hanno messo in difficoltà: questo è quello che conta, insieme al successo di squadra. Ma il riconoscimento da MVP fa comunque piacere».