La Valsabbina non riesce ad esprimere il suo gioco. Il match casalingo contro le sicule si chiude 3-0.
Intro
Settima giornata di regular season. Al PalaGeorge, arriva Città di Messina, attualmente terza nel Girone A di Serie A2, a +3 su Brescia. Il match vale un biglietto per rimanere sul treno che viaggia nelle zone caldissime della classifica: una vittoria per Brescia significherebbe poter agguantare il terzo posto, scavalcando proprio le sicule; l’Akademia Sant’Anna, invece, potrebbe addirittura raggiungere il secondo posto (a parimerito con Busto che, ieri sera, è uscita sconfitta dal match contro Perugia). Per le due squadre, è il primo incontro nella loro storia. Unica ex la capitana delle ospiti, Melissa Martinelli, che ha indossato la casacca della Valsabbina nella stagione 2016/2017.
Banca Valsabbina Millenium Brescia 0 – 3 Akademia Città di Messina (23-25; 21-25; 16-25)
Banca Valsabbina Millenium Brescia: Fiorio 6; Pinarello 0; Tagliani n.e.; Scacchetti 3; Torcolacci 10; Pamio 5; Bulovic 6; Pericati (L); Brandi 1; Malik 2; Babatunde 3; Pinetti n.e.; Ratti 7. All. Beltrami.
Akademia Città di Messina: Battista 10; Martinelli 6; Catania n.e.; Ciancio (L); Modestino 9; Felappi n.e.; Mearini n.e.; Payne 11; Joly 13; Rossetto 0; Maggipinto (L); Galletti 1; Michelini n.e. All: Bonafede.
Arbitri: Pristerà Rachela, Licchelli Antonio
Note – Durata set: 28’; 24’; 23’
MVP: Battista
Top scorer: Joly (13); Payne (11); Battista (10); Torcolacci (10)
La gara
Per il big match contro Messina, coach Beltrami deve rinunciare, almeno in partenza, alla sua opposta Malik: al suo posto c’è Ratti. Guidate dalla regista Scacchetti, sul taraflex ci sono Pamio e Fiorio, Babatunde e Torcolacci e Pericati libero. Coach Bonafede risponde con Galletti al palleggio, opposta a Payne; Battista e Rossetto in posto 4 e Martinelli e Modestino al centro, con Maggipinto libero.
Una Brescia aggressiva ed efficace, soprattutto a muro con Babatunde, vola subito sul 9-3, ma un improvviso blackout consente a Messina di raggiungere e superare le Leonesse (9-11). Le sicule, con Martinelli e Payne e grazie agli errori bresciani, raggiungono il 18-13. Beltrami opta per il cambio: Ratti lascia il posto a Malik, che si presenta al suo pubblico – dopo lo stop dovuto all’infortunio – con un ace (18-15). Nel frattempo, entra Bulovic su Pamio (17-21). Non bastano gli ace di Babatunde e Scacchetti: il set point è dell’Akademia Sant’Anna (22-24), che poi chiude sul 23-25.
Testa a testa tesissimo nei primi minuti della seconda frazione (6-7). Messina sembra prendere il volo (10-13), ma la Valsabbina non demorde (14-14). È solo un’illusione: le ospiti, con Martinelli e Payne, vanno sul +5 (16-21). Beltrami opta per la rivoluzione: sul taraflex entrano Brandi, Pamio (al posto di Fiorio), Malik e Pinarello. Joly si prende il set point (19-24): Messina vince anche il secondo parziale (21-25).
La Valsabbina riparte forte, ma le sicule di più (da 4-1 a 4-7). Il gioco sotto tono delle padrone di casa agevola la corsa di Messina (8-14). Più concrete in attacco e a muro, le sicule vanno addirittura sul +10 (10-20): l’Akademia Sant’Anna vince il terzo set 25-16 e si porta a casa i tre punti.
Le statistiche
Dei 75 punti messi a segno dall’Akademia Sant’Anna, 6 sono ace (7 quelli della Valsabbina) e 8 muri vincenti (contro i 5 delle padrone di casa). La Millenium è di certo più fallosa: 25 errori contro i 17 delle sicule.
Le dichiarazioni
L’MVP del match, Valeria Battista, commenta la gara: “Siamo veramente contente per questo risultato. Per noi era importante perché era lo scontro diretto per salire di posizione in classifica. Non sapevamo cosa aspettarci, anche solo per l’infortunio di Malik che sapevamo avrebbe avuto dei tempi di recupero incerti. Ci eravamo preparate al meglio su tutte le giocatrici e le varie possibilità e si è visto. Lo studio e l’organizzazione in campo c’è stata: continueremo così”. Rispetto agli obiettivi di stagione: “Vogliamo crescere giorno dopo giorno. L’obiettivo non scritto ma a cui ambiamo molto è assicurarci un posto in Coppa Italia. Sicuramente, continueremo a lavorare per raggiungere il miglior risultato possibile”.
Foto Massimo Bandera