Megius Padova: Masacci presenta le difficoltà dell'esordio
Autore: Lega Volley Femminile
25 Novembre 2006

Tutto pronto per la prima di campionato. Dopo la fase preliminare di Coppa Italia, disputata da molte squadre con l'organico ridotto dalle assenze mondiali, per il volley rosa è arrivato finalmente il momento del fischio d'inizio della 62. Findomestic Volley Cup.

Per il Megius di Mauro Masacci l'esordio non è certo dei più facili. Leggeri e compagne giocheranno infatti domani (domenica) alle 15 a Pesaro, sul campo della Scavolini. Dopo aver chiuso al primo posto la stagione regolare l'anno scorso (e aver disputato dei play off al di sotto delle attese), le marchigiane si ripropongono tra le candidate agli obiettivi più importanti della stagione. L'arrivo di Mari e del tecnico della nazionale verde oro Ze' Roberto fanno si Pesaro una squadra ad alta percentuale brasiliana (c'è anche l'opposto Sheilla) che di sicuro vuole continuare a stupire tutti con il suo gioco molto veloce, orchestrato dall'americana Berg.

Da parte sua Padova non vuole avere paura di nessuno. La Coppa Italia era iniziata benissimo ed è stata poi complicata dagli infortuni, ma ora, con l'arrivo di Jelena Nikolic e Nadia Centoni, Masacci può disporre di maggiore scelta. L'unica non disponibile resta Darina Mifkova, che sta comunque recuperando bene dai problemi alla spalla.

Il problema però resta l'amalgama, come spiega il coach del Megius: «In questo momento ci siamo quasi tutti, manca solo Darina (Mifkova). Alcuni giocatrici hanno problemi fisici, come Nadia Centoni che è tornata dalla nazionale non al meglio, ma il vero problema è l'intesa: abbiamo fatto un solo allenamento insieme». Anche se tante giocatrici sono arrivate all'ultimo, a Pesaro la situazione è diversa: «Loro hanno cambiato poco, quindi hanno equilibri più collaudati dei nostri. Sarà una partita difficile, perchè andiamo a trovare una delle candidate allo scudetto, infarcita di grandi giocatrici. Sarà decisamente una partita diversa di quella di Coppa. Noi da parte nostra cercheremo di fare qualcosa di decente».

 

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