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Megius non riesce a completare la rimonta e viene sconfitta al quarto set da Pesaro. Ottima la reazione di Leggeri e compagne dopo una partenza a corrente alternata.
In avvio, dopo un bel turno di servizio di Nadia Centoni (4-3 Megius), Pesaro dimostra maggiore precisione e riesce a scavare un significativo break (16-10). A questo punto il Megius riesce ad organizzarsi meglio in difesa e ricezione e, trascinato da Centoni (10 punti nel primo set) recupera fino al 19-17, ma non ha le forze di completare la rimonta e la Scavolini riesce a chiudere con Costagrande (25-21).
Nel secondo parziale il Megius parte ancora una volta in passivo (8-1). Masacci prova a schierare Sangiuliano in regia, ma l'attacco di Padova resta ancora poco incisivo e il Megius non recupera e lascia il set alle padrone di casa (25-12). Nel finale esce Hanka Pachale per un piccolo infortunio.
La riscossa del Megius arriva nel terzo parziale. Pachale torna in campo e, nonostante una partenza ancora una volta non entusiasmante (6-2 Scavolini), Padova si ritrova. La ricezione più precisa consente a Vannini e Sangiuliano di gestire meglio il gioco e questo consente a tutte le attaccanti di acquistare sicurezza. Il Megius recupera in fretta (8-7 Padova), allunga (17-12) e nel finale resiste con freddezza al ritorno delle padrone di casa (22-19) e riesce ad allungare la partita con il sigillo finale di Hanka Pachale.
Il quarto set è intenso ed equilibrato. Pesaro ritrova il ritmo e l'incisività dei primi due parziali, ma il Megius non molla e riesce a ribattere colpo su colpo. In avvio la squadra di Masacci si trova anche avanti (8-3), ma la Scavolini recupera, sfruttando soprattutto la battuta. Si prosegue in equilibrio fino al 20-20, quando è proprio la battuta di Martina Guiggi che fa la differenza, con il Megius che si arrende solo 25-21.
Mauro Masacci a fine gara sottolinea le difficoltà di amalgama incontrate: «Questo è praticamente in nostro secondo allenamento insieme – sottolinea – Pesaro ha giocato bene, sfruttando equilibri pù consolidati. Sono soddisfatto della reazione nel terzo set, ma soprattutto della capacità di restare in partita ne quarto. Ora ci serve tempo per migliorare l'intesa, ma anche la salute, visto che
Nadia Centoni è rientrata dal Giappone con un problema serio dal punto di vista fisico».