Marche Metalli-Hik Castelfidardo: troppa tensione al debutto
Autore: Lega Volley Femminile
27 Novembre 2006

Aveva ragione Maurizio Moretti a temere questo debutto. La tensione, troppa, si è trasformata in un boomerang che ha bloccato testa, gambe e braccia. La Lupa Copra sbanca il PalaOlimpia (3-1) e lo fa un po’ a sorpresa, anche in considerazione delle assenze dell’infortunata Gilioli, della squalificata Chihab e di quella dell’ultimo minuto di Marinkovic (bloccata da piccoli problemi fisici e precauzionalmente in panchina). La differenza la fa la maggiore cattiveria di Piacenza sui palloni che contano, copione inverso rispetto a quanto accade nel primo set, con la Marche Metalli – HiK che recupera da 22-24, con Giannotti che sbatte sul parquet avversario due muri e l’attacco del 27-26. Franco invade ed è 1-0. La Lupa Copra potrebbe perdere la bussola in avvio di secondo set: ma il 3-0 iniziale non è un segnale, anche se Castelfidardo resta al comando fino al 12-10. Il bilancio al servizio è negativo (troppi errori), Ravetta e Percan invece da zona uno fanno male (13-14). Il break decisivo Piacenza lo piazza sul 17 pari (4-0 a firma Franco), passaggio a vuoto da cui la Marche Metalli – HiK non si riprende. Cambio campo e solito copione: Castelfidardo mena per prima (4-2), Piacenza mena due volte (4-7 con due ace di Percan). I muri di Rocca (5-9) e Grandi (10-14) tengono a distanza una Marche Metalli – HiK che sbanda fino al 13-19. Moretti le prova tutte, anche giocare con tre centrali. Poi accade che a Fratoni vengano i cinque minuti: quattro punti quasi in fila e con il muro di Campanari è di nuovo parità (19-19). Ravetta scuote la Lupa Copra (22-23) e dopo due errori in battuta (uno per parte), pesa come un macigno l’attacco out di Negrini. Al centro Castelfidardo ha qualcosa in più, anche perché Campanari inizia a centrare il campo. Ma è soprattutto la Franco il vero ago della bilancia di una Copra che piazza quattro muri (due con Rocca) al traguardo del primo time out tecnico (5-8). Percan e Ravetta fanno il resto, tengono cioè la Marche Metalli – HiK sempre lontana (11-18). Le gialloblu provano a ripetere l’impresa del terzo set: arrivano a meno tre con un muro di Campanari (16-19), poi a meno due con un attacco out di Franco. E’ ancora la Ravetta a sbrogliare la matassa (20-23) ed il secondo match-point si rivela quello decisivo.

MARCHE METALLI HIK – LA LUPA COPRA PIACENZA 1-3
MARCHE METALLI HIK: Swiderek 4, Kelly 9, Giannotti 12, Campanari 14, Negrini 9, Fratoni 16, Mazzoni (L), Petrini 1, Giuliodori 2, Ortolani. N.e.: Sabbatini, Pasquali. All. Moretti.
LA LUPA COPRA PIACENZA: Grandi 3, Ravetta 22, Rocca 5, Diomede 7, Franco 16, Percan 16, Alberti (L), Fagioli, Marinkovic. N.e.: Gilioli. All. Mazzola.
ARBITRI: Centurione di Chieti e Cassarino di Siracusa.
PARZIALI: 28-26 (29’), 20-25 (24’), 23-25 (26’), 22-25 (25’).
NOTE: spettatori 450 circa. Castelfidardo: battute sbagliate 14, muri 10, battute vincenti 5, errori punto 17. Piacenza: b.s. 14, mu. 10, b.v. 6, e.p. 14.

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