Da ieri sera anche
Aurea Cruz è agli ordini di coach Ettore Guidetti. La schiacciatrice portoricana ha fatto il suo arrivo ad Altamura nella tarda serata di ieri completando, di fatto, le operazioni di mercato della Lines Ecocapitanata Altamura.
Unitamente alla kazaka naturalizzata italiana, Tatiana Menchova, ieri alle prese con i primi allenamenti altamurani, la Cruz è stata presentata ai media locali e ai numerosi fans presenti al PalaBaldassarra.
La giocatrice portoricana inizierà oggi la sua avventura targata
Lines Ecocapitanata Altamura.
Le prime dichiarazioni di Cruz e Menchova e il punto di vista di Guidetti.
Menchova: “L’anno scorso mi sono trovata molto bene e ho giocato una buona pallavolo, soprattutto nella parte finale della stagione. Sono tornata molto volentieri e vorrei rimanere qui a lungo. Tre o quattro giorni mi sono bastati per capire di aver trovato un buon gruppo costituito da ragazze brave, unite e affiatate. L’allenatore è una persona che mi conosce molto bene e spero che questo campionato ci possa riservare qualche soddisfazione. L’obiettivo? Naturalmente una buona salvezza…”.
Cruz: “Dopo un viaggio interminabile non mi aspettavo una accoglienza cosi! E dire che non avevo mai sentito parlare di questa città… Spero che il mio modo di giocare trovi subito sincronia con quello della squadra e possa mettere in luce le mie migliori caratteristiche. Sono più che disposta a rimboccarmi le maniche e a mettermi al lavoro per raggiungere gli obiettivi comuni”.
Guidetti: “Cruz è una giocatrice dotata di un’ottima ricezione e attacco e credo che questi mondiali le abbiamo fatto bene perché l’ho vista cresciuta sotto il profilo della leadership. Naturalmente per ovvie ragioni il suo apporto in squadra sarà considerato determinante. Sulla Menchova, al di là delle caratteristiche tecniche, che ad Altamura tutti conosciamo molto bene non dobbiamo dimenticare la personalità di questa ragazza che in passato ha dimostrato di saper giocare anche con il cuore e in un campionato come il nostro, improntato alla salvezza, ci sarà bisogno anche del suo cuore. Più che soddisfatto del suo ritorno!”.