La Lupa Copra Piacenza: pronostico rispettato, Sassuolo passa al Palabanca
Autore: Lega Volley Femminile
4 Dicembre 2006

Pronostico rispettato.In un Palabanca discretamente affollato, la Lupa Copra ha dovuto cedere, con onore, ad una Kerakoll Sassuolo più concreta nei momenti decisivi e che ha saputo affidarsi, per risolvere le azioni decisive,a quella che, senza timore di smentita, è l’atleta più forte di questa serie A2, Carmen Turlea.

Parte in sordine il match per le padrone di casa, con una Ravetta insolitamente fallosa in attacco e battuta. Marinkovic è a mezzo servizio per i non ancora risolti problemi alla schiena mentre Chihab, scontata la squalifica, fatica a trovare il ritmo partita. Dall’altra parte della rete, una concreta De Luca, insieme al libero Cozzi, guida la seconda linea ad un gioco ordinato e preciso che consente ad un’ottima Pincerato di sbizzarrirsi nel mandare a segno tutti i suoi attaccanti.

Sono i martelli rosso-blu Franco e Percan a guidare la riscossa, così da metà del primo parziale è partita vera, con l’opposta piacentina che ricomincia a macinare punti e le modenesi più in difficoltà nello scardinare la difesa locale.

Nel finale però l’allungo decisivo è delle ragazze di Pedullà, davvero ben piazzate a muro e in difesa e brave a sfruttare senza sbavature le possibilità di contrattacco.

Il secondo set è il  più emozionante: si parte con una sfida tra centrali, da una parte Chihab in fast e primo tempo dall’altra Mikusova e Nucu , brave ad alternare colpi ficcanti a sapienti pallonetti.

Poi il match si fa incandescente: difese spettacolari e attacchi di gran classe di Turlea (top scorer dell’incontro) e dei martelli della Lupa portano ad un sostanziale equilibrio, prima di un mini-break di matrice modenese.
Sul 23 a 20 per Sassuolo, coach Mazzola tenta la carta del doppio cambio, Fagioli-Diomede per Ravetta-Grandi.
La centrale bresciana schierata da opposta mette a terra due fast pesanti che riaprono il parziale: si va ai vantaggi.

E qui la maggior esperienza del Sassuolo fa sentire il suo peso: finisce 29 a 27 con errore di Per

can.

Il terzo set , pur combattuto, si chiude con un 25 a 22, che lascia il rammarico alle piacentine di non aver strappato neppure un set alla corazzata di Pedullà.

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