Si getta all’inseguimento delle fuggitive la
Despar che appare rinfrancata sul piano morale dalla seconda affermazione consecutiva.
Senza Walewska e Crisanti, con Fofão ancora non in perfette condizioni, espugnare Piacenza non era poi così semplice.
Ecco perché è soddisfatto il coach Massimo Barbolini: “Loro hanno sbagliato ma è anche merito nostro che siamo stati bravi a farle sbagliare. Il fondamentale che è andato meglio è il muro dove abbiamo lavorato molto nelle scorse settimane ed ha raccolto i frutti seminati in questa occasione. Continueremo a focalizzare l’attenzione su muro e battuta in questo periodo. C’è tanto ancora da sistemare, la squadra è più o meno la stessa ma con l’inserimento di Del Core qualcosa si è dovuto cambiare. Il campionato è ancora molto lungo, penso che comunque il nostro inizio sia stato buono, certo non abbiamo incontrato squadre di primo livello ma non è sempre facile affrontare squadre che non hanno nulla da perdere. Giochiamo una partita per volta, ora voltiamo pagina e pensiamo alla prossima. Torneremo in Puglia per affrontare un’altra neopromossa, quell’Altamura che punta sul suo pubblico per spingere la squadra”.
Felice di essersi potuta mettere in mostra è soprattutto l’universale
Giulia Decordi: “Giocare qui vicino a dove sono nata e cresciuta, è una soddisfazione doppia. C’erano tanti amici e parenti sugli spalti che mi erano venuti a vedere. Sono contenta. Abbiamo cercato di dare il massimo. Piacenza ci ha provato ma noi abbiamo giocato bene. Giocare al centro è stata per me un’esperienza nuova. Ho dovuto sopperire all’assenza delle compagne e credo che me la sia cavata abbastanza bene. Le percentuali di attacco (71%) e l’efficienza a muro (3 punti) significa che sono stata all’altezza”.
Un risultato positivo anche per il libero Chiara Arcangeli: “Cosa dire in un match che è stato vinto con grande autorità, facciamoci i complimenti. Possiamo ancora crescere e fare meglio, dobbiamo migliorarci e ne siamo consapevoli. Abbiamo studiato bene l’avversario in video ed in campo abbiamo subito ingranato la marcia giusta, non permettendo alle padrone di casa di trovare una costanza di rendimento. Abbiamo ancora un paio di settimane per lavorare e mettere a punto il modulo migliore per farci trovare pronte al primo appuntamento, quello della Supercoppa. Il recupero di Fofão è importante per noi, anche se Grbac si è disimpegnata molto bene sino a questo momento. Speriamo di poter contare su tutte le effettive”.
