La paura di incontrare una
Marche Metalli Hik Castelfidardo determinata ad ottenere un immediato riscatto, dopo le due sconfitte di inizio campionato, c’era. Ieri è diventata realtà. La
Virtus Roma non riesce a ripetere la bella prestazione avuta in Coppa Italia (dove aveva battuto in entrambe le gare la compagine marchigiana) ed incassa la sua seconda sconfitta da avvio di stagione. Tre punti persi giocando decisamente con poca determinazione o almeno con una concentrazione che andava a fasi alterne. Unica nota positiva il rientro della Corjeutanu (a fine gara miglior realizzatrice della formazione giallorossa con 10 punti), chiamata a sostituire Giovannini nel finale del primo set.
Primo set davvero difficile per le virtussine, chiamate fin da subito a rincorrere il Castelfidardo che riesce con estrema facilità a portarsi sul primo tempo tecnico (8-5) grazie ad un attacco in parallela della Kelly. Le giallorosse riescono comunque a non lasciar scappare le proprie avversarie, pur non giocando nel migliore dei modi. Sono sempre due o tre le lunghezze infatti che le vedono in svantaggio rispetto a Castelfidardo. Dall’11-9 parte però la tanto temuta rincorsa delle ragazze di Moretti che costringe Cristofani a richiamare le virtussine in panchina un punto prima del secondo time-out tecnico (15-9). Castelfidardo continua a macinare punti fino a portarsi su un favorevole vantaggio di 20-11. Le romane tentano una reazione, anche grazie all’inserimento di Corjeutanu su Giovanni che mette subito a terra un attacco ed un muro. Le distanze da recuperare sono però troppe e la prima palla set la guadagnano le padrone di casa grazie ad una attacco della Teixeira. Ci pensa poi un muro della Swiderek su Corjeutanu a portare Castelfidardo sul vantaggio nel conteggio dei set.
Arriva la reazione nel secondo parziale da parte della Virtus, anche se deve faticare per avvicinare le padrone di casa. Sono sempre loro a tenere le redini del gioco in mano guadagnano quei tre o quattro punti di vantaggio che le danno carica e concentrazione giuste. A metà set la Quaranta riporta la situazione sulla parità (10-10) ma poi un nuovo allungo da parte di Castelfidardo infligge un parziale di 4-0 alle ragazze di Cristofani. Solo nell’epilogo l’aggancio delle giallorosse è completo. Dal 24-22 le virtussine si portano sul 24-24 grazie ad un errore da parte delle padrone di casa e ad una fast della Marletta. La fatica non viene però ripagata, è la compagine marchigiana ad aggiudicarsi anche questo set ai vantaggi con un muro su Marletta.
La musica non cambia nel terzo parziale: Castelfidardo continua a giocare con determinazione e cattiveria mentre la giallorosse trovano difficile mettere palla a terra e commettono errore dopo errore. Le ragazze di Cristofani sembra gettino la spugna già dall’avvio di set, quando le marchigiane come al loro solito guadagnano lunghezze importanti di vantaggio con estrema facilità. Il tecnico Cristofani prova a mandare in campo anche Giovannini su Borrelli (13-6) e Menghi sulla Musti De Gennaro (15-7). La situazione però non cambia, è sempre Castelfidardo a tenere le redini del gioco in mano e quando le lunghezze di vantaggio sono così tante tutto diventa più semplice e tanto Negrini quanto Teixeira approfittano della giornata positiva della propria squadra. La palla del match e quella conclusiva le mette a terra la schiacciatrice Teixeira con due mani ed out.
MARCHE METALLI HIK CASTELFIDARDO – VIRTUS ROMA 3-0
(25-17, 26-24, 25-14)
Marche Metalli Hik Castelfidardo: Ortolani 0, Petrini NE, Giannotti 6, Mazzoni (L), Giuliodori NE, Sabbatini NE, Kelly 9, Campanari 8, Swiderek 6, Negrini 17, Pasquali 0, Teixeira 14. Allenatore: Moretti
Battute Sbagliate: 11 Battute Vincenti: 4 Muri: 7
Virtus Roma: Menghi 0, Quaranta 8, Tanturli NE, Mari (C) 1, Krasteva (L), Musti De Gennaro 4, Borrelli 8, Marletta 5, Corjeutanu 10, Giovannini 1. Allenatore: Cristofani
Battute Sbagliate: 5 Battute Vincenti: 0 Muri: 4
Durata set: 20’ 30’ 21’
Arbitri: Puletti Francesco e Montanari Massimo
